American Gods: Emily Browning interpreterà un doppio ruolo!
Come rivelato dagli showrunner Bryan Fuller e Michael Green, nel cast di American Gods Emily Browning interpreterà due ruoli diversi
Emily interpreterà anche Essie Tregowan. La sua è una delle storie che io e Michael preferiamo. (...) Stavamo parlando del casting e, proprio durante quella conversazione, Michael ha detto “Dovremmo proprio ingaggiare Emily in quel ruolo”. Poi abbiamo parlato con Emily e lei ci ha chiesto “Avete già scritturato qualcuno? Perché credo dovrei essere io a interpretarla”. E noi dunque abbiamo pensato “Ha funzionato!”.
Il modo con cui questo personaggio era scritto era perfetto. Sapevo che se mi avessero chiesto di interpretarlo non ci sarebbe stata alcuna possibilità che io dicessi di no.
[embed]]
Lo show, che nasce come adattamento del romanzo di Neil Gaiman, ha come protagonista Shadow Moon (Ricky Whittle), un uomo che dopo essere uscito di prigione inizia a lavorare per un personaggio misterioso e carismatico chiamato Mr. Wednesday. (Ian McShane). Quest’ultimo, descritto come l’incarnazione di Odino, viaggia al fine di reclutare i suoi vecchi compagni – delle divinità dimenticate – per intraprendere una battaglia epica contro i nuovi dèi americani. Durante tale viaggio attraverso gli Stati Uniti al quale si unisce, Shadow scopre quindi che sta per scoppiare una guerra tra le divinità tradizionali e quelle contemporanee, e che proprio lui avrà un ruolo molto importante nel conflitto.
Nel cast di American Gods troviamo anche Gillian Anderson (Media) Emily Browning (Laura Moon), Yetilde Badaki (Bilquis), Bruce Langley (Technical Boy), Crispin Glover (Mr World), Jonathan Tucker (Low Key Lyesmith), Cloris Leachman (Zorya Vechernayaya), Peter Stormare (Czernobog), Chris Obi (Anubi), Mousa Kraish (The Jinn).
Gli showrunner della serie sono Bryan Fuller e Michael Green, Fuller ha scritto anche alcuni episodi così come Neil Gaiman. Il pilot è stato scritto da Gaiman e diretto da David Slade e la serie andrà in onda su Starz all’inizio del 2017.
Fonte: Variety