American Gods: il cast presenta la serie al SXSW e parla di immigrazione

Bryan Fuller, Michael Green e l'intero cast di American Gods hanno presentato l'attesa serie al SXSW

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
Come annunciato, in occasione della premiére di American Gods al SXSW, gli showrunner Bryan Fuller e Michael Green insieme ai protagonisti Betty Gilpin, Jonathan Tucker, Yetide Badaki, Orlando Jones, Bruce Langley, Crispin Glover, Pablo Schreiber, Emily Browning, Ian McShane e Ricky Whittle hanno incontrato i fan e la stampa.

Durante il panel, Fuller ha spiegato di essersi trovato tra le mani una serie decisamente diversa da quella che aveva concepito inizialmente per via di temi di forte attualità:

È assolutamente una serie diversa da quella che intendevamo fare inizialmente, perché il clima politico in America è cambiato totalmente. Ora ci troviamo a raccontare storie di immigrati in un clima che demonizza gli immigrati.

Una delle cose che ci hanno entusiasmato di più durante il casting è stato il fatto che il libro è basato su tante culture ed etnie diverse. Questo ci ha dato l'opportunità di diversificare molto.

[...] Noi americani ci siamo ritrovati in un clima politico radicale che tende a sembrare crudele invece che empatico. Quindi siamo felici di poter raccontare una storia di immigrazione come questa.

Questo anche grazie all'intervento di Neil Gaiman, autore del romanzo e consulente per la serie:

Neil è stato chiarissimo fin dall'inizio: ogni personaggio sullo schermo doveva avere la stessa etnia del rispettivo personaggio nel romanzo.

Di immigrazione ha parlato anche Ricky Whittle, che interpreta il protagonista Shadow Moon:

È una storia di immigrazione, e per me è stato facile immedesimarmi: da inglese sono immigrato anche io [qui negli USA]. Shadow all'inizio è un guscio vuoto, l'ombra del vecchio se stesso. Deve ritornare in carreggiata, ed è Mr. Wednesday a risvegliarlo.

Ci sono stati anche dei cambiamenti rispetto al materiale originale, volti principalmente a espandere i ruoli femminili: Laura (la moglie di Moon), Bilquis (una dea protagonista di una scena di sesso molto intensa presente nella premiére) e Audrey (la moglie del migliore amico di Moon) hanno tutte parti più ampie rispetto al romanzo.

American Gods debutterà il 30 aprile su STARZ negli USA, in Italia andrà in onda su Amazon Prime Video.

Lo show, che nasce come adattamento del romanzo di Neil Gaiman, ha come protagonista Shadow Moon (Ricky Whittle), un uomo che dopo essere uscito di prigione inizia a lavorare per un personaggio misterioso e carismatico chiamato Mr. Wednesday. (Ian McShane). Quest’ultimo, descritto come l’incarnazione di Odino, viaggia al fine di reclutare i suoi vecchi compagni – delle divinità dimenticate – per intraprendere una battaglia epica contro i nuovi dèi americani. Durante tale viaggio attraverso gli Stati Uniti al quale si unisce, Shadow scopre quindi che sta per scoppiare una guerra tra le divinità tradizionali e quelle contemporanee, e che proprio lui avrà un ruolo molto importante nel conflitto.

Nel cast troviamo anche Gillian Anderson (Media) Emily Browning (Laura Moon), Yetilde Badaki (Bilquis), Bruce Langley (Technical Boy), Crispin Glover (Mr World), Jonathan Tucker (Low Key Lyesmith), Cloris Leachman (Zorya Vechernayaya), Peter Stormare (Czernobog), Chris Obi (Anubi), Mousa Kraish (The Jinn).

Gli showrunner della serie sono Bryan Fuller e Michael Green, Fuller ha scritto anche alcuni episodi così come Neil Gaiman. Il pilot è stato scritto da Gaiman e diretto da David Slade e la serie andrà in onda su Starz all’inizio del 2017.

Fonte: Variety

Continua a leggere su BadTaste