American Crime Story, nuova dichiarazione della famiglia Versace: “Falsa e distorta la rappresentazione di Gianni”

La famiglia Versace ha bollato come “falsa e distorta” la rappresentazione del celebre stilista al centro di The Assassination of Gianni Versace

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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È in corso una sorta di “botta e risposta” a mezzo stampa a proposito di The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story. La seconda stagione dello show ideato da Ryan Murphy ruota, com’è noto, attorno all’omicidio del celebre stilista. Gli episodi sono basati sul materiale presente nel libro di Maureen Orth del 1999 intitolato Vulgar Favors: Andrew Cunanan, Gianni Versace, and the Largest Failed Manhunt in U.S. History. La famiglia Versace, tuttavia, ha già preso pubblicamente le distanze dallo show etichettandolo come “pura fiction”.

Lunedì, come vi abbiamo già riportato, la famiglia Versace ha difatti diffuso una dichiarazione specificando di non avere mai né avallato la messa in cantiere della stagione né di essere mai stata coinvolta in alcun titolo nei lavori di questa.

Murphy, in risposta, ha replicato che gli episodi dedicati all’omicidio Versace non sono da considerarsi un lavoro di fiction, bensì di docudrama. Ha inoltre raccontato di aver offerto il ruolo di Donatella Versace a Penelope Cruz, rivelando che l’attrice gli disse che avrebbe accettato la parte solo se la stilista non avesse avuto nulla in contrario. Come dichiarato da Murphy:

Dopo l’offerta del ruolo a Penelope [Cruz] lei mi disse “Ok, sono interessata ma sono anche amica di Donatella, quindi non la interpreterò qualora lei non sia d’accordo”. Dunque si sentirono.

I Versace hanno tuttavia ulteriormente risposto alle dichiarazioni di Murphy con una controdichiarazione diffusa sia da Entertainment Weekly che dall’Hollywood Reporter nella quale leggiamo:

La compagnia che ha prodotto la serie sostiene che lo show sia basato su un libro di Maureen Orth, ma quello stesso libro è assolutamente pieno di gossip e di speculazioni prive di alcuna conferma. Orth non ha mai ricevuto alcuna informazione dalla famiglia Versace e ha scritto solamente dicerie completamente infondate e del tutto prive di riscontri, oltre che piene di evidenti contraddizioni, con l’idea di fare del puro sensazionalismo. Gianni Versace era un uomo onesto e coraggioso, impegnato in progetti di natura umanitaria a beneficio degli altri. Di tutti i possibili ritratti che potevano essere realizzati a partire da ciò che è stata la sua vita e la sua eredità, è triste che i produttori abbiano scelto di presentare al pubblico una versione assolutamente falsa e del tutto distorta come quella costruita da Maureen Orth.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La seconda stagione della serie antologica sarà composta da 10 episodi e, basandosi sul libro Vulgar Favors di Maureen Orth, racconterà dell’assassinio del celebre stilista Gianni Versace, avvenuto per mano del serial killer Andrew Cunanan. L’uomo uccise Versace nel luglio del 1997 sui gradini della sua casa di Miami, dove si stava accingendo a rientrare. Cunanan, braccato dalla polizia, si suicidò una settimana dopo. Fanno parte del cast Edgar RamirezPenelope CruzDarren Criss e Ricky Martin.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie alla nostra scheda.

Fonti: EW, Hollywood Reporter, HP

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