American Crime Story: rivelata la storia scelta per la seconda stagione

I produttori della serie antologica American Crime Story hanno rivelato i primi dettagli sull'argomento della seconda stagione

Condividi
La serie antologica American Crime Story dedicherà la sua prima stagione al processo con imputato O.J. Simpson. Il progetto prodotto da Ryan Murphy, Nina Jacobson e Brad Simpson, deve ancora debuttare tuttavia sono già emersi i primi dettagli sulla seconda stagione.

L'argomento delle puntate sarà infatti legato ai momenti che hanno segnato la cultura e la società americana, descritti da Nina in questo modo:

"Quelli in cui ci sono i momenti del prima e del dopo, e che fanno cambiare il modo in cui guardiamo al soggetto della questione. Ci sono molti progetti dedicati a crimini realmente accaduti in tv, ma questo è dedicato al modo in cui certi eventi sono legati a molto altro".

Per questo motivo la seconda stagione sarà dedicata all'uragano Katrina e alle sue conseguenze e avrà come protagoniste sei-otto persone che permetteranno di esaminare tutti i lati della tragedia, da quanto accaduto al Superdome agli eventi legati all'ospedale, senza dimenticare chi ha dovuto affrontare i problemi molto drammatici nelle proprie case.

Murphy ha sottolineato che vuole uno show in grado di esaminare diversi tipi di crimini avvenuti in tutto il mondo e Katrina, secondo lui, lo è stato:

"E' un crimine contro molte persone che non hanno una voce forte e lo tratteremo come se fosse un crimine. Questo è l'argomento al centro dello show".

La prima stagione di American Crime Story, intitolata The People vs O.J. Simpson arriverà sugli schermi americani il 2 febbraio e nel cast ci saranno Cuba Gooding Jr. (Simpson), John Travolta (Robert Shapiro), Courtney B. Vance (Johnnie Cochran), David Schwimmer (Robert Kardashian) e Sarah Paulson (Marcia Clark).

Le riprese della seconda stagione, che formalmente non ha ancora ottenuto il via libera da FX, dovrebbero iniziare in autunno e le puntate verranno scritte anche da nuovi autori.

Fonte: The Hollywood Reporter

Continua a leggere su BadTaste