AMC ha comunicato ufficialmente i dati del primo trimestre 2020, nei quali registra una perdita complessiva di 2.2 miliardi di dollari a causa della chiusura dei cinema per il lockdown. L'azienda ha comunicato di prevedere la riapertura dei propri cinema in tutto il mondo nel mese di luglio (è proprietaria anche della catena inglese Odeon e dell'europea UCI Cinemas).
"Sono tempi molto difficili e senza precedenti," ha dichiarato ufficialmente il CEO Adam Aron. "Stiamo prendendo i provvedimenti giusti per assicurare il giusto successo in futuro per AMC, mentre affrontiamo questi tempi incerti e turbolenti". Tra questi provvedimenti, la rinegoziazione degli affitti con "centinaia e centinaia di proprietari" in tutto il mondo: molti affitti del primo trimestre sono stati completamente cancellati, convertendoli in quote d'incassi dei mesi a venire. Altri affitti sono stati temporaneamente o definitivamente abbassati.
Aron ha sminuito i rumour secondo cui l'azienda sarebbe sull'orlo di una crisi di liquidità, spiegando di aspettarsi che le attività ritornino alla normalità durante l'estate, con l'uscita di
Tenet il 17 luglio e di
Mulan il 24 luglio, che secondo il CEO rispetteranno la data d'uscita. "Stando alle aspettative attuali, lo stato di New York dovrebbe riaprire molte attività a inizio luglio, prima dell'uscita di Tenet. New York City sarà proprio al limite. Ma la data d'uscita del film non è una decisione nostra, ci sono altri comitati che stanno lavorando su quello". AMC è una delle catene più frequentate a New York City, con una quota mercato di quasi il 40%, anche se il box-office della città rappresenta una percentuale "inferiore al 10%" degli incassi complessivi dei 635 cinema AMC netli USA: "Non voglio fare previsioni sulla possibilità che i cinema di New York City siano aperi il 17 liglio, lo spero ma probabilmente apriranno poco dopo. La realtà è che credo che al momento nemmeno il sindaco sappia dare una risposta". Il cinema Empire sulla 42esima strada, con i suoi 4.900 posti a sedere, è uno dei più frequentati di tutti gli Stati Uniti. Il Lincoln Square nell'Upper West Side ospita invece lo schermo IMAX più grande del nordamerica.
Aron ha anche aggiornato sui rapporti con Universal Pictures, che "sono assolutamente caldi, come sempre. Non abbiamo nulla di personale contro di loro: è solo una questione di soldi". La catena e la major sarebbero in trattative per raggiungere un accordo sulle finestre distributive: "Vedremo come si evolverà la situazione".
Finora AMC ha riaperto 10 cinema in Norvegia, Germania, Spagna e Portogallo, ma l'idea è che tutte le sale siano riaperte nel mese di luglio.
In Italia UCI Cinemas aprirà le prime quattro sale il 15 giugno.
Fonte: Deadline | Variety