The Amazing Spider-Man, Rhys Ifans parla di Lizard

L'attore britannico, dalle pagine di Empire, parla in maniera più approfondita del suo ruolo in The Amazing Spider-Man di Marc Webb...

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Il prossimo numero dell'edizione cartacea di Empire Magazine proporrà una nuova intervista a Rhys Ifans, attore britannico visto in Notting Hill, Human Nature e, più di recente, in Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1. 

L'articolo si concentra, chiaramente, su The Amazing Spider-Man, dove Ifans vestirà i panni del Dr. Curt Connors e del suo alter-ego malvagio Lizard.

Gli amici di Comic Book Movie hanno pubblicato un estratto dell'intervista.

Vi proponiamo, a seguire, la nostra traduzione del breve Botta&Risposta:

D: Come molti villain in Spider-Man, Lizard non è propriamente cattivo, quanto incompreso.

R: E' di sicuro il suo caso. Curt ha sempre lavorato per il bene delle persone nell'arco di tutta la sua esistenza. E' un ingegnere genetico che vuole aiutare quegli individui che, come lui, sono senza arti. In preda alla brama di voler compiere un enorme balzo scientifico in avanti, commette un errore. Nel corso del tempo abbiamo visto tanti eventi di questo tipo; a volte sono andati a nostro beneficio, altre volte a nostro discapito.

D: Ti sei basato su uno scienziato in particolare?

R: No, nessuno in particolare. Ho dei ricordi piuttosto vaghi della Open University, ma non direi che assomigli a qualche tizio che ho visto da quelle parti. E' un uomo distrutto che vuole correggere se stesso. Lizard diventa quasi una droga per lui, un alter-ego come Jekyll e Hyde, se vi piace il paragone. E' forte, coraggioso e abile, in una maniera impossibile per il Dr. Connors.

D: Che genere di trasformazione vedremo? Sarà qualcosa di graduale oppure...

R: Non credo di potervi rispondere. Vedrete trasformazioni di ogni genere.

D: Interpreti Lizard tramite la mocap giusto?

R: Si. I progressi in tale ambito levano il respiro. Tutti i tuoi movimenti facciali sono riproducibili, solo che poi ci aggiungono sopra il volto di Lizard. In maniera inquietante, ero in grado di riconoscere alcuni dei miei tic facciali. In termini di fisicità, volevo che Lizard si muovesse in un modo ben preciso. Non ho avuto molti momenti liberi dalla CG.

D: Come hai gestito l'elemento coda?

R: Devi solo immaginare di avere una spina dorsale più lunga. Certi giorni me ne stavo sul set ed era come vedere una di quelle persone che pubblicizzano una vendita con un cartello: avevo questo palo bloccato lungo la schiena della mia tuta per la mocap e, in cima ad esso, ci sarebbe stata la testa di Lizard. Rispetto al risultato finale era abbastanza comico.

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