Amazing Spider-Man: Matthew Rosenberg parla del suo lavoro per Last Remains

Lo sceneggiatore Matthew Rosenberg ha da poco fatto il suo esordio nel team creativo di Amazing Spider-Man in vista della saga Last Remains

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Spoiler Alert
Spider-Man raddoppia: il nostro amichevole Arrampicamuri di quartiere è impegnato in una delle sfide più dure della sua carriera, lo scontro con il nuovo nemico Kindred (che non è poi così nuovo, ma questa è un’altra storia!), in un ciclo di storie intitolato Last Remains e orchestrate dall’attuale sceneggiatore di Spidey, Nick Spencer.

Ma la portata della storia da raccontare si è rivelata più vasta perfino di quanto preventivato, e così ecco arrivare dei “numeri bis” etichettati .LR – che sta per Last Remains – e realizzati dallo scrittore Matthew Rosenberg e dal nostro Federico Vicentini ai disegni, per ampliare e approfondire l’ultimo grande punto di svolta nella tormentata carriera di Peter Parker.

L'ex sceneggiatore di Uncanny X-Men e Punisher racconta ai lettori il suo coinvolgimento nel progetto:

Amazing Spider-Man #50.LR, copertina di Sara Pichelli

Rosenberg - Last Remains è una storia davvero enorme, composta da mille ingranaggi. Abbiamo Peter, Mary Jane, Miles, Ghost Spider, Silk, Madame Web, Spider-Girl, Spider-Woman e un sacco di altri personaggi, tutti coinvolti nella trama. È veramente l'inizio di quello che gli ultimi anni del ciclo di storie di Nick Spencer hanno puntato a costruire. Credo che sia proprio a causa della vasta portata della storia che Nick Lowe (l'editor di Spidey) e Nick Spencer (lo sceneggiatore di Spidey) stessero cercando qualcuno che potesse intervenire e dare una mano.

Conoscevo bene quello che Nick Spencer aveva pianificato per la serie e credo che dal punto di vista dei toni i nostri stili di scrittura siano alquanto complementari, quindi sono sicuro di essere stato selezionato per questi motivi. Presumo inoltre che dopo molti incontri e attente riflessioni, il mio nome sia stato scelto a caso da un cappello. Ma è stato fantastico, perché è un vero sogno che diventa realtà per me, e offre a Nick Spencer più tempo libero per dedicarsi al suo hobby di chiamarmi in continuazione e prendermi in giro.

Kindred è uno dei più grandi nemici di Spider-Man perché non costituisce solo una minaccia fisica, ma infetta ogni elemento della sua vita. Quello che lo pone veramente su un livello superiore è il fatto che con i suoi tentacoli non solo può raggiungere la famiglia e gli amici di Peter, ma può anche legare a sé altri criminali lungo la strada. Non posso entrare troppo nei dettagli, ma Spider-Man dovrà affrontare alcune minacce veramente inaspettate. Sarà davvero come se i muri si stessero stringendo attorno a lui.

Amazing Spider-Man #50.LR, anteprima 01

La storia concepita da Nick Spencer gioca con molti degli aspetti che preferisco di Spider-Man, una delle quali è l'equilibrio tra il modo in cui aiuta le persone a cui tiene e il fatto che in realtà la sua doppia identità le mette in pericolo. Per i sei dell’Ordine della Ragnatela, che ovviamente nutrono molto amore e rispetto per Peter, il tira e molla di avere Spider-Man nella propria vita diventa pesante molto rapidamente. Ovviamente, vogliono dare una mano come possono, ma le vicende in cui restano coinvolti e il ruolo di Spider-Man in esse rende il tutto più complicato. Corrono pericoli, rischiano di scindersi come gruppo e dovranno porsi alcune domande davvero difficili su chi sia meritevole di fiducia d’ora in poi.

Con Kindred, Nick Spencer ha davvero attinto a un concetto centrale di Spider-Man nel migliore dei modi: quella terribile sovrapposizione tra la vita personale di Peter e la sua vita in costume, dove ogni singolo movimento genera un effetto a catena che ha ripercussioni su tutto. Quindi il mistero che circonda Kindred funziona perché non solo ti obbliga a esaminare cosa stia succedendo e dove andranno le cose, ma anche a guardarti indietro per vedere come cambia e ridefinisce le cose che pensavi di sapere. Questi sono i tipi di storie migliori, quelli che ridefiniscono tutto.

Amazing Spider-Man #50.LR, anteprima 02

L'ho detto con disinvoltura l'altro giorno senza pensarci, ma poi ho riflettuto su quanto sia vero: penso che Federico Vicentini sia una delle prossime grandi superstar del fumetto. Fa davvero tutto. I suoi personaggi sono fantastici. Trasmette l'emozione e la recitazione di una scena in modo perfetto. Le sue scene d'azione esplodono fuori dalla pagina. E le sue pagine sono semplicemente fantastiche da guardare. Senti l'energia, il dolore, le emozioni. Ha realizzato dei disegni veramente spettacolari e penso che i lettori non siano pronti a quanto li aspetta.

Il numero #850 si conclude con Peter che spinge Norman Osborn fuori da un aeroplano. Quel momento è un punto di svolta importante non solo per Peter, ma per tutto il cast. Quello che succede alla fine del numero #850 farà sì che alcuni personaggi inizino a dubitare a fondo di ciò in cui credono e di chi sono. Ma per Peter penso che sia solo un'altra indicazione di tutti i modi in cui Kindred lo sta sconvolgendo. Iniziamo a vedere le crepe. E questo è il pericolo del gioco che Kindred sta giocando: non è solo dare la caccia a Peter o persino ai suoi amici e alla sua famiglia, ma mettere alla prova chi è come individuo e ciò in cui crede.

Penso che la cosa più importante di Last Remains sia il fatto che possiamo davvero fornirvi in dosi abbondanti tutti gli elementi migliori di una storia di Spider-Man perché abbiamo spazio a sufficienza per raccontare questa storia importante. I disegni hanno un respiro più ampio. I combattimenti sono più grandiosi. La posta in gioco è più alta. I personaggi secondari hanno più possibilità di mettersi in mostra. Ma tutto si muove velocemente, a un ritmo selvaggio. È un giro sull’ottovolante, il tuo film preferito, un ottimo pasto, una fantastica serata fuori con gli amici, uno spettacolo di fuochi d'artificio e un incidente d'auto, tutto racchiuso in un'unica storia. Chi potrebbe dire di no?

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Fonte: Newsarama

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