The Amazing Spider-Man: tutte le scene che mancano all'appello!
E' la sorte di molti film: alcune scene finiscono sul pavimento della sala montaggio. E dal reboot di Marc Webb, The Amazing Spider-Man, ne mancano parecchie. Ma perché?
ATTENZIONE: L'ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL FILM E SUI SEQUEL
Ce l'avevano anticipato i produttori durante la premiere italiana di The Amazing Spider-Man il mese scorso: l'adattamento cinematografico di Marc Webb ha subito numerosi tagli in sala montaggio e alcune delle scene tagliate saranno inserite nella edizione Home Video del film.
Partiamo da una serie di battute e sequenze tagliate di poca rilevanza:
Gwen: "Peter vive con i suoi zii".
Peter: "I miei genitori se ne sono andati quando ero molto piccolo".
Gwen: Sei un ricercato, Peter Parker. Mio padre ha 500 poliziotti che ti cercano.
Peter: 500? Sembra un po' eccessivo.
Curt Connors: "Sei pronto a interpretare Dio?"
Allenatore: "Hey, Parker, vuoi giocare a football?"
Peter: "Troppo pericoloso..."
Mancano poi tutti i voice-over di Peter Parker anche se immaginiamo siano stati realizzati appositamente per i trailer:
"Questa non è una vita facile. Mi sono fatto dei nemici, nemici potenti. Ho messo in pericolo coloro che amo. Ma l'unica cosa che mi perseguita da tutta la vita è scoprire la verità sui miei genitori [...] Tutti abbiamo dei segreti: quelli che nascondiamo e quelli che ci vengono nascosti".
Durante la promozione del film, Andrew Garfield ha dichiarato che la seguente è una delle sue scene preferite sebbene sia stata tagliata. Si tratta del primo, romantico appuntamento di Peter e Gwen.
In questa sequenza nell'atto finale Gwen esce dall'auto della polizia nonostante l'invito del padre a restare al sicuro e corre da Peter (come abbiamo visto in molti spot e trailer):
Nel frattempo le persone contaminate da Lizard gettano scompiglio in città:
In questa sequenza il dottor Connors si trova all'entrata della casa casa di Peter. Durante le riprese della scena erano presenti anche Martin Sheen e Sally Field (zio Ben e zia May):
La seguente è la "scena alternativa" a quella in cui Peter mostra al dottore la formula matematica. La scena qui si svolge nell'ufficio di Curt Connors mentre nel montaggio finale notiamo che il tutto si svolge a casa del dottore. E' interessante notare il parallelismo tra la lavagna su cui scrive Peter e lavagna del padre nel flashback anche se non possiamo fare a meno di chiederci perchè sia stato necessario un reshoot. Probabilmente la scena rivelava troppo dettagli sulla vera storia di Peter su cui i produttori pare abbiano voluto glissare (magari rimandandola ai prossimi episodi):
Peter: Voglio mostrarle una cosa alla quale mio padre stava lavorando
Connors: Sei davvero brillante, Peter, proprio come tuo padre. Vedo molto di lui in te..
Aggiungiamo poi che nonostante siano scritturati Annie Parisse e Miles Eliot rispettivamente nei ruoli di Martha e Billy Connors, nel film non si fa accenno alla famiglia del dottore.
L'arrivo di Lizard alla Midtown Science High School è leggermente diverso. Nelle sequenze mostrate al Comic-con di San Diego 2011, due ragazze assistono terrorizzate alla scena e Lizard si avvicina ad una di queste e le lecca il viso.
Durante lo scontro con Lizard, Peter avrebbe dovuto pronunciare la seguente battuta proprio dopo il cammeo di Stan Lee: "Dottor Connors, questo non è lei. Si fermi, si fermi subito!".
Dopo questa sequenza Peter si precipita nel laboratorio sotterraneo del dottor Connors e capisce i suoi piani relativi alla Torre Oscorp. In realtà in questa location Peter avrebbe dovuto incontrare il professor Ratha, sparito dopo l'attacco di Lizard sul ponte:
Grazie a lui la verità sui suoi genitori avrebbe cominciato a venire a galla. Lo capiamo da alcune battute provenienti dai trailer:
Dottor Ratha: "Hai trascorso la vita a chiederti dove fossero i tuoi genitori, ma per scoprire la risposta devi guardarti dentro. Credi che quanto ti è successo sia stato un incidente? Ma tu hai idea di cosa sei veramente?"
Il dialogo viene tuttavia interrotto dal dottor Connors...
... che dopo aver invitato Peter a scoprire la verità ("Se vuoi la verità, vieni a cercarla"), si inietta il siero e si trasforma in Lizard.
Come è possibile vedere nelle immagini qui di seguito Lizard afferra per la gola il dottor Ratha (si vocifera che nel primo montaggio del film questi morisse) per poi colpire Peter:
"Accade per ogni film, certe scene durano più del dovuto" aveva dichiarato Matt Tolmach riferendosi alla necessità di dover dare un certo ritmo al film. Il produttore ha poi aggiunto che alcune sequenze sono stata tagliate durante il montaggio perchè "troppo rivelatorie, portavano fin troppo vicino al mistero".
Il problema è che in questo caso - nonostante le promesse e una pressante campagna promozionale - i misteri non sono stati svelati, anzi! Guardando il film non si può fare a meno di pensare che manchi qualcosa, che le scelte di montaggio siano state motivate da ben altro che la semplice necessità di "pacing". Il fatto che molte di queste sequenze siano state parte integrante della martellante campagna promozionale degli ultimi mesi ci induce a pensare che i cambiamenti siano stati voluti all'ultimo minuto, in vista del già annunciato sequel.
C'è poi da prendere in considerazione l'idea che ai fan non sia piaciuto il primo montaggio del film durante il test screening di aprile e che quindi i produttori abbiano deciso di liquidare il mistero dei genitori di Peter aggiungendo in post-produzione l'espediente dell'incidente aereo.
Ma qual è il vero mistero e perchè non ci è stato svelato? Si vociferava, tempo fa, di uno stravolgimento nelle origini di Spider-Man secondo cui il ragno che morde Peter non fosse in realtà un ragno radioattivo come nel fumetto. Insomma, il suo morso innescava e "attivava" semplicemente dei poteri già presenti in lui (cosa di cui il padre sarebbe stato responsabile). A gettare benzina sul fuoco fu proprio un commento di Marc Webb che agli inizi della promozione del film dichiarò: "Certo, viene morso da un ragno! Ma forse non è un ragno radioattivo. O forse lo è! Lo vedrete..."
[UPDATE: Ovviamente mancano anche gli ultimi trenta secondi in "prima persona" del teaser trailer e la divertente clip uscita mesi fa, della quale è rimasto solo l'ultimo spezzone:]
Tirando le somme, verrebbe da pensare che quello che abbiamo visto al cinema non sia il film che ci era stato promesso (almeno in parte). Magari si tratta di una conseguenza della presa di coscienza da parte dei produttori di aver messo troppa carne al fuoco (cosa che potrebbe averli motivati a diluire la storia in più film) o forse si sono semplicemente resi conto che uno stravolgimento di questo tipo avrebbe scosso fin troppo i fan del fumetto al primo capitolo di un reboot cinematografico.
Quel che è certo è che la scena dopo i titoli di coda lascia presagire che ci sia molto altro da raccontare nel sequel in arrivo a maggio 2014. La storia non finisce qui...