Alonso sul nuovo costume di Spider-Woman: "Deciso prima della polemica"
Pare che il nuovo costume di Spider-Woman non abbia nulla a che fare con la polemica scaturita dalla variant di Milo Manara: parola di Axel Alonso!
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
Vediamo quali sono stati i punti più interessanti dell'intervista.
Sulla diversificazione degli eroi Marvel nel corso del 2014:
Sono assolutamente convinto che il 2014 sia stato un grande anno per la diversità alla Marvel. Sono nati tanti nuovi titoli con eroine protagoniste e l'esplosione è avvenuta con Ms. Marvel, personaggio dell'anno, il messicano-americano All-New Ghost Rider, la nuova Thor e All-New Capitan America.
Lo adoro. Nick Lowe [editor di Spider-Woman] ha pensato che fosse giunto il momento di dare un nuovo look alla Donna Ragno, che ha indossato sempre lo stesso costume dalla fine degli anni Settanta. Nick e Dennis [Hopeless] hanno programmato per lei grandi cambiamenti dello status quo dopo la fine di Spider-Verse.
È qualcosa di un po' più pratico, ma che resta comunque impresso. Kris Anka [autore del character design del costume] ha fatto un ottimo lavoro. La maggior parte dei supereroi, maschi e femmine, indossano ancora i costume in spandex. E non credo che ci sia qualcosa di sbagliato in questo. Tutto ciò che conta è un buon design che si adatti al personaggio che lo indossa. La decisione di cambiare il costume ha preceduto la polemica.
[caption id="attachment_37153" align="alignleft" width="225"] Il nuovo costume di Spider-Woman[/caption]
Sull'albo di Secret Wars disponibile al Free Comic-Book Day e sull'accesibilità della saga:
Non c'è niente di più grande, nulla che sia più rilevante per la Marvel, o per tutti i suoi personaggi, di Secret Wars, così abbiamo pensato che quello fosse la collocazione perfetta per dare ai lettori un assaggio di ciò che abbiamo in serbo per loro. E la nostra altra iniziativa creata per il FCBD sarà altrettanto provocatoria.
Certo, Jonathan [Hickman] ha messo concetti universali decisamente complicati sul tavolo, ma non c'è bisogno di avere un dottorato di ricerca in continuity Marvel per capire cosa accadrà. La storia per il FCBD sarà accessibile, per esempio, anche a chi è stato a vedere un film Marvel e vuole avere una visione chiara del Marvel Universe trasformato. Abbiamo già dato loro un assaggio. Battleworld è l'Universo Marvel. Anzi, non c'è l'Universo Marvel, c'è solo Battleworld.
Cliff Chiang, dopo aver firmato una variant cover di Ant-Man, lavorerà alla Marvel?
Sarebbe il benvenuto.
Che farà Chris Claremont ora che Nightcrawler chiuderà i battenti?
Chris è essenziale per la linea editoriale degli X-Men da molti anni. Non abbiamo ancora avviato una riflessione su cosa si occuperà prossimamente, ma siamo sicuri che sia solo questione di tempo.
Nella gallery sottostante, alcune anteprime portate da Alonso ad Axel-In-Charge: eccovi tre tavole da Rocket Raccoon #7 (disegni di Filipe Andrade), Captain America and the Mighty Avengers #4 (tavole di Iban Coello e Luke Ross) e All-New Ghost Rider #10 (Damion Scott),
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Fonte: CBR