All-New, All-Different Marvel: Marc Guggenheim presenta i suoi Agents of SHIELD

Nel 2016 arrivano gli Agents of SHIELD di Marc Guggenheim e German Peralta, che promettono adrenalina e avventure in ogni angolo del Marvel Universe

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Non di sole serie TV vivranno gli agenti dello S.H.I.E.L.D. Dopo il ritorno dello show targato Marvel proprio questa settimana, sul sito ufficiale della Casa delle Idee dice la sua Marc Guggenheim, sceneggiatore delle nuove avventure a fumetti di Phil Coulson & Co. per le matite di German Peralta. Ecco quali particolari ha rivelato sulla versione All-New, All-Different Marvel di Agents of SHIELD che vedremo nei primi mesi del 2016.

Una delle cose che stiamo cercando di fare è allargare lo sguardo, darvi una prospettiva più ampia anche a livello visivo, grazie al lavoro di German, rispetto a quel che potete ammirare in TV, dove ci sono questioni di budget e limiti che noi non abbiamo.

Agents of Shield #1German è un narratore per immagini spettacolare e ha un occhio molto esperto. Nelle sue caratterizzazioni ritrovate un sacco di cose che vi sono già familiari, ma allo stesso tempo è in grado di rinnovare i personaggi e renderli inediti. Inoltre è grandioso nel cambiare registro stilistico, passando dalle scene d'azione ai momenti più calmi e intimisti della storia.

La chiave, per me, è fare in modo che l'azione sia sempre giustificata dagli elementi di base del personaggio. Ho scritto i primi quattro archi narrativi della storia, finora, il primo dei quali parla di una potenziale minaccia per l'intero Marvel Universe. Ma essa dipende da come è stato costruito il personaggio, dalla sua profonda storia personale. Ovviamente non saprete di chi sto parlando finché non leggerete la storia.

Per quanto riguarda il team, lo troverete diviso in due ideali unità: cervello e muscoli. Nella prima troviamo May, Coulson, Fitz/Simmons e nella seconda Mimo, Quake e Deathlok. Sono una squadra unita, ma con ruoli evidentemente diversi.

Guggenheim ha spiegato di voler realizzare un thriller spionistico adrenalinico, stile Bourne Identity o Mission: Impossible e che la storia inizierà in medias res, da questo punto di vista, coi personaggi già coinvolti nell'azione. Come in quel genere di storie, la squadra viaggerà per tutto l'Universo Marvel, che l'autore vorrebbe visitare in lungo e in largo nel corso della serie.

L'obiettivo è di creare interesse sia per i luoghi già noti sia per quelli che ancora il pubblico non conosce. E altrettanto vale per i comprimari, di cui faranno parte sia i pezzi grossi che personaggi secondari della Marvel.

Nel primo numero, per la gioia sia dei lettori che degli spettatori, incontreremo Lola. No, non l'automobile celeberrima dell'agente Coulson, ma la donna da cui ha preso il nome, vecchia fiamma del leader della squadra.

Questo gruppo di agenti dello S.H.I.E.L.D. è una delle più importanti linee di difesa del pianeta, perché non tutti i problemi possono essere risolti dai Vendicatori o chi per loro. Se siete dei veri fan della Marvel, questa è la serie che fa per voi

Fonte: Marvel

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