Alien: Romulus, dietro il colpo di scena del film, approvato dalla famiglia di un attore e che ha chiuso un conto in sospeso

Uno dei più grandi colpi di scena legati ad Alien: Romulus, ora nei cinema italiani, è il ritorno di un personaggio storico della saga.

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Si tratta di un omaggio ad Ash, il personaggio interpretato da Ian Holm nel film originale di Ridley Scott. "Ho sempre trovato assurdo che Ian Holmes non fosse mai tornato" ha commentato il regista Fede Alvarez durante un'intervista con Variety, aggiungendo.

Parlando con Ridley ci siamo detti che sarebbe stato meglio se avesse avuto l'aspetto di Ian Holm, ma non che fosse Ian Holm stesso o Ash. Non avremmo mai osato riprodurlo perché nessuna tecnologia è in grado di riprodurre il talento di un attore, né le sfumature delle sue scelte e delle sue interpretazioni. Perciò abbiamo progetto un altro personaggio ma con le stesse fattezze.

Alvarez ha così prontamente contattato la famiglia per assicurarsi che accettasse la scelta: "Ho chiamato la sua vedova, la sua famiglia e i suoi figli per assicurarmi che approvassero". La famiglia non solo ha accolto accolto la proposta, ma gli ha anche detto che così facendo avrebbe chiuso un conto in sospeso:

La sua vedova mi ha detto che Ian credeva, negli ultimi dieci anni di vita, che Hollywood gli avesse voltato un po' le spalle e che non gli offrisse abbastanza ruoli. Mi ha detto che avrebbe adorato tornare nella saga di Alien perché adorava Ridley e quei film.

Il regista ha poi commentato i timori che il ritorno di Ash sia il primo di una lunga serie che porterà all'impiego di sempre meno attori veri a favore di personaggi digitali o creati con l'uso dell'intelligenza artificiale:

Qualcuno ha detto: "Eccoci qui, ci sostituiranno e addio agli attori". Io ho risposto: "Amico mio, se ingaggio te, pago una persona. Negli altri casi servono praticamente 45 persone [per dare vita a un personaggio digitale] e serve comunque un attore che faccia da riferimento con la sua interpretazione!".

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