Alien: Romulus, il regista svela quando è ambientato, parla di una scena "mai vista prima" e della reazione di Ridley Scott e James Cameron

Ieri abbiamo visto il primo trailer di Alien: Romulus, il nuovo film della popolare saga, e così ecco alcune curiosità raccontate dal regista

Redattore per badtaste.


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Ieri abbiamo visto il primo trailer di Alien: Romulus, il nuovo film della popolare saga sci-fi horror inaugurata nel 1979 con il seminale lungometraggio diretto da Ridley Scott.

In occasione del debutto del trailer, il regista Fede Alvarez ha svelato alcune curiosità sulla pellicola.

Quando è ambientato Alien: Romulus?

Il fatto sarà ambientato nei 57 anni intercorsi tra Alien e Aliens. Il regista ha spiegato di aver voluto mantenere una cerca coerenza tra i film e di averne quindi parlato con Ridley Scott e James Cameron.

Alien: Romulus è ambientato 20 anni dopo il primo film, e non credo che sconvolga il canone. Trovo molto piacere nell'assicurarmi che tutto quadri e che faccia parte della mitologia di Alien, non solo in termini di narrazione, ma anche di realizzazione. Ho parlato con Ridley [Scott] in qualità di produttore, e ne ho discusso a lungo con James Cameron durante la stesura della sceneggiatura. Dopo aver finito il film l'ho mostrato a entrambi.

Alvarez è stato un protagonista effettivo durante la lavorazione:

Ho voluto metterci tutto me stesso per creare questo mondo, da regista non me ne sono stato sulla sedia a dare indicazioni e basta. Ho lavorato in prima persona agli effetti visivi, ho manovrato personalmente dei pupazzi meccanici. A ogni film mi dico: "Ok, questo è il film in cui me ne sarò seduto a indicare cose" e invece non succede mai e continuo a sporcarmi le mani. Ed è quello che Ridley e Cameron mi hanno detto... l'unico modo per realizzare questo film era curare ogni singolo aspetto.

Un nuovo punto di vista

Il regista ha spiegato che è stato "rinfrescante" scegliere un cast più giovane:

Quando Ridley ha letto la sceneggiatura ha capito che era un film molto diverso dagli altri. Avevo lo stesso DNA dei film originali, ma era al contempo molto diverso e fresco, soprattutto perché i ragazzini di una certa età affrontano i problemi in maniera completamente diversa dagli adulti. Perciò è un'esperienza di visione completamente diversa.

La reazione di Ridley Scott e James Cameron

Come spiegato, sia Ridley Scott che James Cameron hanno potuto già vedere il film. Scott, dopo averlo visto, è stato al telefono per un'ora con Alvarez per dirgli quanto lo avesse amato:

Confermo! Ed è stata la parte migliore del potere lavorare a un progetto del genere. Per tutti noi il sogno è di poter parlare con i maestri di quest'arte per imparare e migliorare. E la lavorazione di questo film mi ha dato occasione di farlo con Ridley. [...] Gli avevo già parlato delle mie idee per la storia, poi gli ho fatto leggere la sceneggiatura e ne abbiamo discusso, e poi abbiamo parlato del montaggio dopo che ha visto il film. Considero ogni singolo di questi momenti e di conversazioni creative con Ridley il punto più alto della mia carriera e della mia vita.

Anche James Cameron ha visto il film e lo ha amato. È affascinante perché le note e i commenti [di Cameron e di Scott] sono completamente diversi (ride). Non dicono mai la stessa cosa. Se Ridley dice una cosa, Cameron ne dice un'altra. Sono stati commenti molto intelligenti, note e pensieri sul film e così via, ma entrambi hanno visioni completamente diverse.

Il regista ha spiegato che il film potrà essere apprezzato sia dagli spettatori profani che dai grandi fan della saga:

Noterete collegamenti con altri film e, se ne siete fan, infastidirete i vostri amici al cinema spiegando una citazione, l'origine di un'arma o di cosa parla un personaggio.

E ha smentito che il film, inizialmente previsto per lo streaming, sia stato "promosso" al cinema dopo un primo montaggio soddisfacente:

No, è successo prima. Vorrei potervi dire di sì, ma no, è stato prima. Poco prima che iniziassimo a girare, lo studio ha detto: "Fancu*lo, usciremo al cinema". Perciò l'abbiamo girato sapendo che sarebbe arrivato al cinema, la squadra ha svolto un lavoro incredibile.

Una scena mai fatta prima nella storia del cinema

Qualche giorno fa Isabela Merced ha parlato di una scena “disgustosa” che ha fatto distogliere lo sguardo al cast e alla troupe e il regista ha commentato la cosa senza rivelare troppo:

Senza svelare troppo, è un momento tratto dalla scena che si vede nel teaser. [...] È un'idea che non si è mai vista prima d'ora in un film di Alien né nella storia del cinema e della fantascienza. Un test che ho fatto è stato guardare l'operatore di braccio, non aveva idea di cosa stava per succedere, poi ho visto il suo volto sbiancare per lo shock di ciò che stava guardando. Per me è stato il più grande riconoscimento. Quando sai di avere qualcosa di speciale, non vedi l'ora di assistere alle reazioni del pubblico in sala alla prima. Mi metterò davanti e mi volterò per assistere alle reazioni delle persone.

Il primo Alien si basava su un momento simile. La gente non aveva mai visto una creatura che schizzava fuori dal petto di un uomo, almeno non in quel modo.

Fonti: Variety | EW| THR

Alien: Romulus per la regia di Fede Alvarez (La casaMan in The Dark) arriverà nei cinema il prossimo 14 agosto.

La storia ruota attorno un gruppo di giovani colonizzatori dello spazio che, rovistando nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell'universo.

Nel cast troviamo David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn e Aileen Wu, accanto a Cailee Spaeny.

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