Alien: Covenant, Noomi Rapace sarà di nuovo Elizabeth Shaw

Contrariamente a quanto inizialmente programmato, Noomi Rapace tornerà in Alien: Covenant

Redattore per badtaste.


Condividi
A dispetto di quanto inizialmente annunciato da Ridley Scott stesso, Noomi Rapace sarà di nuovo Elizabeth Shaw in Alien: Covenant, attualmente in fase di riprese.

Lo ha svelato Deadline che ha precisato che l'attrice è al momento in Australia per girare le sue scene. Sembra che il regista abbia cambiato idea a proposito del destino della dottoressa: solamente qualche settimana fa il filmmaker aveva categoricamente escluso la sua presenza.

Vi terremo aggiornati!

***

Ricordiamo che Alien: Covenant, diretto da Ridley Scott, uscirà il 6 ottobre 2017. L’idea è che successivamente la Fox dia il via libera ad Alien 5 coinvolgendo nel cast Sigourney Weaver (Ellen Ripley) e Michael Biehn (Dwayne Hicks), e una nuova attrice come Newt.

Come rivelato dalla costumista e abituale collaboratrice di Scott Janty Yates, Alien: Covenant sarà ambientato circa 10 anni dopo i fatti di Prometheus.

Nel cast tornerà Michael Fassbender (che vestirà nuovamente i panni di David). Rivedremo anche tutte le forme dei classici Xenomorfi e incontreremo una nuova protagonista: Katherine Waterson (un personaggio di nome Daniels). Insieme a loro anche Danny McBride e Noomi Rapace pero poco più di una comparsa.

Ecco la sinossi ufficiale:

Ridley Scott ritorna nell’universo da lui creato in Alien con Alien: Covenant, il secondo capitolo della trilogia prequel iniziata con Prometheus e che si collegherà direttamente all’opera di fantascienzadel 1979.

Diretta verso un pianeta remoto ai confini estremi della galassia, la ciurma della navicella Covenant scopre un presunto paradiso inesplorato che in realtà è un mondo oscuro e pericoloso. L’unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender), sopravvissuto della fallimentare spedizione Prometheus.

Le riprese sono iniziate ad aprile e si sono svolte in Australia e Nuova Zelanda. La sceneggiatura è di Jack Paglen e Michael Green.

Continua a leggere su BadTaste