Alias Comics: primi dettagli sul supplemento a fumetti del Manifesto
Il Manifesto torna a scommettere sulla Nona Arte con un progetto accattivante: Alias Comics!
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Si tratta di un'iniziativa prevista per il periodo estivo - almeno per il momento - al debutto il prossimo 28 giugno, ma che sarà presentata in anteprima ufficiale con un numero zero gratuito, ricco di anticipazioni e “dietro le quinte”, in occasione di Napoli Comicon 2017 (il 28 aprile dalle 14:00 alle 15:00 alla Sala Fumetto 2.0) e in seguito distribuito in edicola il 23 giugno.
Ogni numero della rivista abbinato a Il Manifesto ospiterà per la precisione tre storie inedite e autoconclusive di 5 o 6 tavole ciascuna, che raccolte sotto cinque titoli contenitore: Bravado, presente in ogni uscita, e, in alternanza, Stella Rossa – Life on Mars, Brenda Cowgirl, Oltregomma, Storie (quasi) senza parole.
Ce ne sarà per tutti i gusti, dalla fantascienza al grottesco, dal western al fantasy. A valorizzare l'offerta contribuiranno i poster-copertina di Stefano Zattera, le interviste ai protagonisti del mondo del Fumetto e altro ancora. Di seguito trovate il comunicato ufficiale del lancio.
ALIAS COMICS: IL “CHI È DEGLI INEDITI”
BRAVADO
Scritto da Diego Cajelli e Andrea Voglino
Creato graficamente e disegnato da Gianluca Maconi
Colore e lettering di Luca Bertelè
Nel prossimo futuro, i veri privilegiati della società saranno gli anziani, percettori di ricchezze costruite in tempi comodi, ricche pensioni e cure mediche rivitalizzanti. Su questa premessa gli autori di fumetti come Martin Mystère - Le nuove avventure a colori (Sergio Bonelli Editore) e Long Wei (Editoriale Aurea), hanno costruito i quattro episodi del grottesco Bravado: un pensionato fascistoide, amorale e senza freni i cui unici interessi sono la musica Anni ’80, le droghe e l’ultraviolenza. O per dirla con gli autori: “Arancia Meccanica, ma con un vecchietto tosto”.
STELLA ROSSA - LIFE ON MARS
Creato graficamente, scritto e disegnato da Onofrio Catacchio
Colore e lettering di Luca Bertelè
Su un inserto del quotidiano comunista non potevano mancare le avventure di un eroe dello spazio sovietico. A firmarle è Onofrio Catacchio, classe 1964, che dopo aver cantato le gesta del cosmonauta Gregory Vostok sulle riviste Fuego (1990) e Nova Express (1991) nonché sulle varie raccolte dedicate successivamente alla sua space opera, ora riporta Stella Rossa sugli scudi con i due nuovi episodi dedicati a Stella Rossa – Life on Mars, spin-off sulla colonizzazione del Pianeta rosso e sulle avventure dei suoi personaggi più in vista. Fantascienza classica su temi sempre più attuali.
BRENDA COWGIRL
Creato graficamente, scritto, disegnato e colorato da Stefano Zattera
Lettering di Luca Bertelè
In principio fu una pin-up pubblicata su Horrorgasmo (1999). Ma dato che il western è la spina dorsale del fumetto italiano, Alias Comics è la collocazione ideale per i due episodi di Brenda Cowgirl, “ragazza mucca” di nome e di fatto con tanto di corna, pezzatura bianca e nera e Colt sempre a portata. L’ambientazione è però quella più congeniale a Stefano Zattera, copertinista ufficiale di Alias Comics e “fumettista atomico”: un West molto sui generis popolato di mutanti, freaks e altre strane creature nate dalla fantasia del cinquantunenne sceneggiatore e disegnatore veneto.
OLTREGOMMA
Creato graficamente, scritto, disegnato e colorato da Ariel Vittori
Lettering di Luca Bertelè
A 25 anni, Ariel Vittori è una fra le più attive e interessanti artiste del Belpaese: al suo attivo, collaborazioni con la rivista erotica al femminile Filthy Figments, oltre a lavori quali Grimorio e Little Waiting (SlowComix), acclamata raccolta di storie erotiche. Per Alias Comics Vittori firma le due storie di Oltregomma dedicate a Miranda, “editor” alle prese con i difetti di programmazione di un mondo virtuale nato per offrire svaghi al pubblico ma non sempre perfettamente “a registro”. Un fumetto onirico, caratterizzato da una linea grafica unica, distintiva e assolutamente spettacolare.
STORIE (QUASI) SENZA PAROLE
Creato graficamente, scritto, disegnato e colorato da Tiziano Angri
Lettering di Luca Bertelè
Nato a Napoli nel 1981, Tiziano Angri vanta collaborazioni con riviste sperimentali come Puck! e alcuni fra i più interessanti romanzi grafici usciti negli ultimi anni, come Le cinque fasi (Edizioni BD) e L’unica voce (Coconino). Le due Storie (quasi) senza parole in lavorazione per Alias Comics sono ambientate in un contesto grafico e narrativo che trova gran parte della sua forza espressiva in un segno forte, dettagliatissimo e di grande potenza espressiva: fumetti in cui la parola scritta è (quasi) del tutto superflua e il rapporto con il lettore è interamente affidato alla magia del disegno.
ALIAS COMICS: REMASTERS D'AUTORE
I titoli e gli autori delle quattro storie scelte per la pubblicazione in ordine di apparizione: L’anarco-insù-erezionalista vs. la sbirra dominatrix di Giorgio Santucci (Orfani e Dylan Dog, Sergio Bonelli Editore); Gloria di Luca Vanzella e Luca Genovese (Beta 1 e 2, Editoriale Cosmo; Long Wei, Editoriale Aurea); Fino a qui tutto bene di Mabel Morri (Io e te su Naboo, Kappa Edizioni; Il giorno più bello, Rizzoli/Lizard); Cani di Alessandro Celli e Marina Muñoz (rispettivamente autore e regista per Nickelodeon, The Passenger 1 e 2).