Le ali della libertà: Bob Gunton spiega il significato di un cambiamento relativo al suo personaggio rispetto al racconto di Stephen King

Bob Gunton spiega il significato di un cambiamento relativo al suo personaggio in Le ali della libertà rispetto al racconto di Stephen King

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Le ali della libertà, cult diretto da Frank Darabont nel 1994, è notoriamente tratto dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, contenuto nella raccolta Stagioni Diverse. Rispetto alla fonte originale, il film apporta alcune modifiche, tra cui il fatto che i tre direttori della prigione in cui viene rinchiuso il protagonista Andy (Tim Robbins) vengono condensati sul grande schermo in un unico personaggio, Samuel Norton, interpretato da Bob Gunton. Ospite di recente del podcast The Kingcast, l'attore ha sottolineato l'importanza e il significato di questo cambiamento:

Credo che questa sia stata, almeno per me, una brillante mossa di Frank Darabont. Ha capito, e io sono d'accordo, che per avere un eroe al suo meglio, deve sconfiggere l'antagonista al suo peggio. Se si diluisse questo concetto con tre personalità diverse, allora sarebbe solo una sorta di vaga opposizione al sistema penale o a qualcos'altro.

Ma far vivere un solo uomo per 20 anni, con loro due, e per di più a distanza ravvicinata, è stato, a mio avviso, un colpo di genio. Ha reso questa storia una metafora piuttosto che una storia meravigliosamente raccontata. Andy è la luce, Warden è il buio, e il buio cerca di controllare la luce. E la luce sfarfalla e poi rinasce nell'oscurità.

Vi ricordiamo che, nei mesi scorsi, per celebrare il trentesimo anniversario dell'uscita del film, i protagonisti, Tim Robbins e Morgan Freeman ne hanno introdotto una proiezione speciale, dove si sono scambiati diversi ricordi e aneddoti. In quest'articolo trovate il resoconto della conversazione.

Cosa ne pensate dell'aneddoto su Le ali della libertà raccontato da Bob Gunton? Lasciate un commento!

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FONTE: Spotify

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