Alfonso Cuarón ricorda con gioia l’esperienza con Harry Potter e annuncia di volere sperimentare con il genere horror

Ospite per una masterclass al Locarno Film Festival, Alfonso Cuarón ha parlato della sua esperienza con la saga di Harry Potter con Il Prigioniero di Azkaban. Il regista premio Oscar ha ricordato come il materiale scritto da J.K. Rowling - che oltre alla magia si focalizzava sul passaggio da infanzia ad adolescenza - lo abbia convinto ad accettare e come, lavorare ad un film del genere, gli abbia dato basi molto utili e nuove abilità da sfruttare per alcuni suoi futuri progetti.

L’ho letto e mi sono reso conto che era fantastico. Adoro l’universo magico che la Rowling ha creato perché è profondamente radicato nel concetto di umanità e in ciò che siamo. È stata una vera gioia lavorare a quel film.

Poi sapevo che per I figli degli uomini avrei avuto bisogno di molto effetti visivi. Quindi quando mi sono reso conto di non saperne niente, ho anche realizzato che con harry Potter avrei potuto fare il mio primo allenamento in quel campo.

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Cuarón ha poi accennato a quanto gli piacerebbe sperimentare nel genere horror, che lui ama, spiegando come la sua visione di horror, con un approccio più realistico, sia diversa da quella dell’amico e collega Guillermo del Toro, dal gusto più fantasy e metafisico.

La mia aspirazione un giorno è di realizzare un film horror. Adoro film come Nastro rosso a New York. E altri film di Polanski, o film come Babadook. Sono cosí intrisi di realismo e radicati nel nostro mondo, li  adoro!

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Fonte: Variety