Alex Kurtzman su La Mummia: "Il più grande fallimento della mia vita"

Alex Kurtman, regista de La Mummia con Tom Cruise, definisce il film il più grande fallimento professionale e personale della sua vita

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Sono passati ormai alcuni anni dal fallimento di La Mummia al box-office globale e dalla conseguente cancellazione dei progetti sul Dark Universe da parte della Universal. Alex Kurtzman, regista della pellicola e supervisore dell'intero progetto di franchise, da allora si è concentrato maggiormente sulla televisione dedicandosi alla saga di Star Trek e, più recentemente, alla serie The Man Who Fell to Earth.

Ma a cinque anni di distanza, a quanto pare è pronto a esprimere un giudizio netto sul destino del film con Tom Cruise (accolto negativamente dalla critica e dal pubblico). Ne ha infatti parlato senza mezze misure in un'intervista con The Playlist:

Tendo a sottoscrivere il punto di vista secondo cui non impari nulla dai successi, impari tutto dai fallimenti. Quello è stato probablmente il più grande fallimento della mia vita, sia personalmente che professionalmente.

Non è tutto da buttare, tuttavia. L'esperienza è stata molto istruttiva, e tutte le delusioni che ha provato si sono ritenute molto utili per il suo approccio nei progetti successivi:

Ci sono un milione di cose di cui mi pento, ma mi ha dato anche molti doni meravigliosi. Non avevo fatto il regista prima di quel film, e non lo sono diventato finché non ho finito quel film, perché non è stato diretto bene, è stato diretto male. Per quanto sia stato brutale, per molti versi, e per quante persone potessero dire la loro a livello decisionale, sono molto grato dell'opportunità che mi è stata data di fare questi errori... perché mi ha permesso di ricostruire me stesso in una persona più forte, oltre che in un cineasta con le idee più chiare. È stato un grande dono, e porto questi doni sempre con me, perché ora sono molto più chiaro ed esplicito di una volta quando vedo che qualcosa non va. Non sto più zitto come una volta. Letteralmente: quando ho quella sensazione, non muovo più un passo. Mi rendo conto che quel progetto non mi merita più. Non puoi arrivare a questo livello di gratitudine se prima non hai avuto quel tipo di esperienza...

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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