Alejandro G. Iñarritu è ancora infastidito dalla risposta di Robert Downey Jr alla critica sui cinecomic
Alejandro González Iñárritu è ancora alquanto infastidito dai modi o meglio, dalle parole usate dalla star dell'universo Marvel...
Alejandro González Iñárritu non aveva impiegato mezze parole quando, nell'ottobre del 2014 con la promozione stampa di Birdman (o Le Imprevedibili Virtù dell’Ignoranza) già avviata, aveva definito i cinecomic come un "genocidio culturale" aggiungendo che:
Non m'interessano quei personaggi. Sono come un veleno perché il pubblico è così sovraesposto alla trama, alle esplosioni e a tutta quella robaccia che non ha alcun significato in merito all'esperienza degli esseri umani.
Guarda, lo rispetto tantissimo, e penso che per un uomo la cui lingua madre è lo spagnolo già il semplice pronunciare una frase come ‘genocidio culturale’ dimostri quanto sia intelligente.
È stato come se avesse detto "Oh, voi gente del paese delle banane!". Se fossi stato danese o svedese, sarei potuto sembrare filosofico, ma se sei messicano ed esprimi delle opinioni, sei pretenzioso.
Secondo il filmmaker, l'obiezione fatta da Robert Downey Jr non sarebbe stata attenta ai termini adoperati. Anzi, è stata anche alquanto razzista, pare di capire.
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FONTE: Indie Wire