Alan Moore non vuole i soldi della DC Comics e della Warner: le sue royalty destinate al Black Lives Matter
Il già pessimo rapporto fra Alan Moore, l'editoria dei fumetti mainstream e Hollywood entra ulteriormente in crisi...
Che quello esistente fra Alan Moore e il mondo dello spettacolo sia un rapporto decisamente conflittuale è storia nota da tempo. Dopo gli adattamenti cinematografici di From Hell e La leggenda degli uomini straordinari, Alan Moore ha voluto tagliare completamente i ponti con Hollywood: ha richiesto che il suo nome non venisse inserito da tutti quei cinecomic di cui lui non possiede i diritti originali, ma per i quali avrebbe comunque incassato degli assegni per le royalty (e difatti vengono citati solo i disegnatori).
Di recente, ha svelato al Telegraph che non sta più accettando gli assegni che la DC Comics e la Warner devono corrispondergli per le suddette royalty. Il suo disprezzo verso Hollywood è tale da spingerlo a non voler neanche i soldi generati da quell'indotto: la sua richiesta è stata quella di indirizzarli nelle casse del movimento Black Lives Matter.
Non desidero più neanche condividere il denaro con loro. Non mi pare proprio, specie con i film recenti, che abbiano mantenuto quelle che credevo fossero le loro principali linee guida. Quindi ho chiesto a DC Comics di destinare tutto il denaro proveniente da eventuali future serie TV o film al movimento Black Lives Matter.
FONTE: Telegraph