Al Pacino ricorda la scena di 21 pagine con Leonardo DiCaprio in C'era una volta a Hollywood: "Tarantino l'ha ridotta a 2 minuti"

La scena è stata poi tagliata per durare due minuti, ma Al Pacino non incolpa Quentin Tarantino per questo

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Al Pacino nel suo memoir Sonny Boy ricorda quando ha girato 21 pagine di una scena con Leonardo DiCaprio per C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino. Scena che, in fase di montaggio, è stata accorciata a due minuti di durata. Pacino non dà la colpa a Tarantino però, anzi è grato al regista per averlo reso "ancora più famoso".

Scrive Pacino nel libro:

Sono stato fortunato. Ho partecipato a tre film di fila che, in modi diversi, hanno avuto un vero impatto, a partire da C’era una volta a... Hollywood. Non sono stato pagato a peso d’oro per quello, ma stavo lavorando con Quentin Tarantino, Leo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie, e mi piaceva il ruolo. Ecco perché l'ho fatto, ma ho detto al mio avvocato: "Come faccio a farlo senza essere pagato?".

Continua:

Ho avuto una scena di 21 pagine con Leo che abbiamo provato insieme. Leo aveva un intero monologo che ha interpretato brillantemente, in cui diceva tutto ciò che c'era da dire su questa industria nel 1969. Ma i film hanno i loro ritmi, e la scena è diventata di circa due minuti quando Tarantino ha finito il montaggio. Non lo biasimo per questo. Aveva una ragione per farlo.

Nel film Al Pacino interpreta Marvin Schwartz, l'agente di Rick Dalton (DiCaprio).

Fonte / Variety
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