Al Pacino spiega perché donò il suo compenso per Cruising in beneficienza
Il controverso film di William Friedkin suscitò parecchie polemiche nella comunità LGBTQ+ e per "alleviarsi la coscienza" Al Pacino decise di donare il suo compenso in beneficienza
Nel 1980 Al Pacino recitò in un film controverso di William Friedkin, Cruising. Nel film, Pacino interpreta Steve Burns, un agente sotto copertura impegnato a seguire il caso di un assassino seriale che agisce nell'ambiente omosessuale newyorkese. Da subito la pellicola suscitò malumori e le riprese vennero spesso disturbate dalle proteste di persone che ritenevano che il film gettasse una luce negativa sulla comunità LGBTQ+.
Scrive Pacino nel suo memoir Sonny Boy che anche lui, già ai tempi, aveva pensato che il film "sfruttasse" la comunità LGBTQ+ e per questo decise di donare il suo compenso a varie associazioni benefiche. Si legge nel libro:
Ho preso i soldi, ed erano molti, e li ho messi in un fondo fiduciario irrevocabile. Li ho donati a enti di beneficenza, e con gli interessi, sono durati un paio di decenni. Non so se ha alleviato la mia coscienza, ma almeno i soldi hanno fatto del bene.