Al Pacino ha atteso 50 anni prima di vedere Il padrino: "Alla premiere me ne andai, non riuscivo a guardarmi sullo schermo"

L'interprete di Michael Corleone era uscito dalla sala durante la premiere del film a New York e da allora ha aspettato molto tempo prima di vederlo interamente

Condividi

All'interno della sua autobiografia Sonny Boy (via EW), Al Pacino ha rivelato di aver aspettato cinquant'anni prima di vedere Il padrino, cult di Francis Ford Coppola in cui interpreta Michael Corleone. Ecco quanto scritto:

Sono andato alla premiere del film al Loew's State Theatre di Times Square con un papillon grande quanto la mia testa. Ricordo solo che ero in piedi su una pedana con i miei colleghi e che la stampa mi faceva domande a cui non riuscivo a rispondere. Poi ci siamo seduti in sala, ma non ho guardato il film. Non volevo vedere il prodotto finito. Non appena le luci si sono spente, sono uscito.

Pacino spiega infatti che "provava ogni tipo di sentimento” a proposito: “Non riuscivo a guardarmi sullo schermo mentre altre persone mi guardavano. Lo trovavo un po' sconcertante, mi rendeva timido, quasi in imbarazzo. Quando ero giovane avevo bisogno di attenzioni ma al contempo non le volevo, è un po' un paradosso”. La sua soluzione dunque è sempre stata di “evitare di mettermi in quella situazione”.

Così, ha atteso l'occasione giusta per gustarsi Il padrino su grande schermo:

Ho passato quasi tutta la mia vita senza aver mai visto interamente Il padrino. Non so perché. Forse ho pensato che, dato che ne facevo parte, non sarei stato un buon spettatore. Nel corso degli anni, naturalmente, ne ho visto un pezzo qua e là in TV, e una volta che inizi a guardiarlo, è difficile spegnere.

Di recente ho visto Il padrino in una proiezione per il suo cinquantesimo anniversario al Dolby Theatre di Hollywood, dove una copia restaurata è stata proiettata magnificamente, con un sonoro nitido e perfetto. L'intera esperienza è stata così edificante. Non c'è una scena in cui non ci siano due o tre cose che accadono. Non c'è un momento di noia, il film racconta costantemente una storia. Sono state tante le cose che mi hanno colpito.

Recentemente, l'attore ha anche rivelato come la sua esperienza sul set del film non fu certo positiva: ecco le sue parole.

Fonte / EW
Continua a leggere su BadTaste