Ai confini della realtà: tre grandi registi in lizza

La Warner Bros punta in alto per il remake di Ai confini della realtà: in lizza per dirigere il film ci sono Christopher Nolan, Alfonso Cuaron e Michael Bay…

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Un nuovo grosso progetto sta prendendo forma negli studi della Warner Bros: la major intende infatti produrre un nuovo adattamento cinematografico di Ai confini della realtà, la serie tv di culto degli anni '60 che già nel 1983 aveva dato vita a un film a episodi diretto da Joe Dante, Steven Spielberg, John Landis e George Miller.

Il nuovo film sarà qualcosa di molto ambizioso, come si può dedurre dalla shortlist di registi che la Warner sta prendendo in considerazione e che, secondo Variety, ricambiano l'interesse della major: Christopher Nolan, Alfonso Cuaron e Michael Bay sono in pole position, con Rupert Wyatt, autore dell'Alba del pianeta delle scimmie, subito dietro.

A differenza della pellicola dell'83, il nuovo progetto avrà un solo regista e solo uno dei sopra citati avrà quindi la meglio sugli altri.

Analizzando meglio la situazione, Nolan sarebbe la prima scelta della Warner, che con lui ha già una lunga storia di successi alle spalle. Considerando poi che Leonardo DiCaprio compare fra i produttori del film, le sue quotazioni potrebbero essere decisamente alte. L'unico ostacolo alla riuscita dell'accordo fra le parti potrebbe essere l'affinità del nuovo Ai confini della realtà con Inception, somiglianza che potrebbe frenare entrambi dall'intraprendere questa strada.

Per Michael Bay, il freno potrebbe essere un altro progetto a cui si è recentemente messo a lavorare, il film sul bodybuilding Pain and Gain, mentre Cuaron sembra trovarsi in una situazione favorevole in quanto sta terminando la lavorazione di Gravity e non ha ancora definito un nuovo progetto per il futuro.

Lo stesso discorso vale per Wyatt, che dopo il nuovo film del Pianeta delle scimmie sta ancora valutando il prossimo passo, mentre sembra che a un certo punto sia stato preso in considerazione anche il regista di Harry Potter David Yates, ormai fuori dai giochi.

Comunque vadano le cose, questo film potrà prendere una direzione interessante, ed è comprensibile che la Warner voglia puntarci molto. La serie originale, andata in onda negli anni '60 per cinque stagioni, raccontava in ogni episodio una storia slegata dalle altre, e sempre incentrata su tematiche paranormali o dispotiche.

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