Agents of S.H.I.E.L.D.: i dettagli sulla realizzazione dello scontro tra May e il suo doppelganger

Ming-Na Wen, la sua controfigura, e il team che ha ideato la lotta tra May e il suo doppelganger rivelano i dettagli sulla scena di Agents of S.H.I.E.L.D.

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Spoiler Alert
Nella prima metà della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. si è potuto assistere a una memorabile scena di lotta che ha visto confrontarsi l'agente May (Ming-Na Wen) con il suo doppelganger.

Per realizzare la sequenza si è lavorato per ben tre giorni. Entertainment Weekly ha intervistato la controfigura Samantha Jo, Ming-Na, il coreografo della lotta Matt Mullins e il coordinatore delle controfigure Tanner Gill, scoprendo molti dettagli e curiosità:

  • La scena è stata ideata nel corso di diverse settimane e ogni mossa è stata pensata con attenzione. L'idea è nata dagli sceneggiatori e dai produttori e si è poi sviluppato il concetto costruendo i movimenti, poi controllati e modificati da Garry Brown, che si occupa della regia delle sequenze d'azione. L'ambientazione è stata particolarmente pensata per essere uno spazio in cui muoversi facilmente, con angoli smussati e superfici calibrate in altezza e grandezza.

  • Matt ha spiegato che la scena inizia in un corridoio e poi si sposta all'interno, quindi si è dovuto ideare il modo per far muovere gli attori con fluidità e utilizzare le stanze nel modo più efficace. Ming-Na conosce le arti marziali quindi è stato più stimolante coreografare la lotta. E' stato inoltre necessario calcolare con attenzione il tempo necessario a realizzare gli effetti speciali e per il lavoro di post produzione. Dalle riprese alla messa in onda sono passate solo due settimane.

  • Uno dei dettagli più importanti è stato il lavoro sul viso della controfigura Samantha Jo perché si doveva sostituirlo con quello di Ming-Na.

  • Per le riprese di ogni episodio sono necessari otto giorni e sul set si scherza dicendo che si realizza metà di un film Marvel a intervalli temporali appunto di poco più di una settimana. Sam e l'interprete dell'agente May sono però riuscite e concentrarsi sulla preparazione per la sequenze durante i weekend, le pause delle riprese e ogni momento libero.

  • Ming-Na Wen è stata subito entusiasta dopo aver letto il copione perché ha sempre sperato di poter interpretare una gemella malvagia e solo successivamente ha iniziato a preoccuparsi per le riprese perché si è resa conta che era una scena molto impegnativa. Nell'episodio, inoltre, doveva ballare con Clark Gregg vestita in modo elegante e durante la lotta avrebbe indossato praticamente solo la biancheria, quindi ha deciso di allenarsi un po' di più per essere pronta.

  • L'attrice e la sua controfigura hanno dovuto imparare entrambi le parti del combattimento e alternarsi nei due ruoli, indossando ogni volta gli abiti diversi e ricordando tutti i movimenti. Ming-Na e Samantha si sono allenate insieme due volte a settimana, dalle due alle cinque ore, in casa dell'attrice per essere fisicamente e psicologicamente preparate.

  • Samantha e Ming-Na lavorano insieme da più di un anno e ormai si conoscono talmente bene che è risultato facile conoscere e adattare i propri movimenti del corpo in modo reciproco.

  • Un'altra difficoltà da tenere in considerazione era rappresentata dall'impossibilità di indossare delle protezioni. I pochi indumenti inizialmente avevano creato un po' di ansia all'attrice e alla sua controfigura ma si è poi rivelata una situazione più facile da gestire rispetto al previsto perché sul set faceva veramente caldo.

  • Si è trattata della prima scena d'azione veramente importante della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. ed è quindi stato significativo che sia stata la più lunga e impegnativa.

  • I produttori abitualmente non rivelano alcun dettaglio sulle riprese, nemmeno agli attori, fino a una settimana prima del ciak. Ming-Na Wen ha inoltre dovuto sottoporsi a una scannerizzazione del volto per poter realizzare la post-produzione dell'episodio. Rispetto alle prove, ha sottolineato l'attrice, è stata necessaria ancora più attenzione e concentrazione a causa della presenza delle telecamere e delle esigenze specifiche per gli effetti speciali.

  • Gill ha sottolineato che l'interprete di May è una delle attrici più professionali con cui ha collaborato perché si impegna al massimo, oltre a essere una grande atleta come la sua controfigura, e offre anche delle idee creative molto interessanti.

  • Dopo la messa in onda Mullins si è divertito a vedere online le reazioni dei fan, le gif realizzate e i video condivisi. L'obiettivo era quello di realizzare una scena di lotta all'altezza dei film Marvel e di superare le aspettative del pubblico.

  • Anche Samantha ha subito voluto controllare su internet cosa fosse stato apprezzato maggiormente e ha spiegato che si è trattato di uno sforzo collettivo: dall'idea di Kevin Tancharoen all'esecuzione di Garry, senza dimenticare Tanner che ha reso ogni cosa fluida e Matt che ha coreografato ogni colpo.

  • Ming-Na Wen ha ricordato che si prova molta soddisfazione perché si tratta del proprio lavoro sorprendere e intrattenere le persone, regalando un'esperienza unica. L'episodio era stato mostrato in anteprima al Comic-Con e Clark Gregg le aveva subito inviato un messaggio per dirle che i presenti erano entusiasti del combattimento di May contro May.

  • Mullins ha spiegato che per coreografare una scena di lotta si cerca sempre di ideare qualcosa di diverso e creativo, prestando sempre attenzione ai pericoli che si corrono. Attori e controfigure devono rendere i movimenti reali e i coreografi curare tutti i passaggi, facendoli sembrare diversi ogni settimana.

  • Samantha ha sottolineato che si cerca anche di alzare di volta in volta il livello dei combattimenti mostrati sullo schermo, per reggere il confronto anche con i film targati Marvel. Matt ha quindi ideato dei passaggi nuovi per rendere la scena indimenticabile.

  • Mullins e Samantha hanno collaborato con Kevin a Mortal Combat, quindi sapevano quali erano le aspettative del regista ed erano certi che avrebbe realizzato qualcosa di fantastico.

  • La controfigura di Ming-Na ha raccontato che si ricorda sempre con chiarezza i giorni della preparazione alle scene ma mai i lividi perché si diverte molto di più rispetto alla quantità di sofferenza fisica provata e pensa che ne valga la pena.

  • Gill ha infine dichiarato che lavora come controfigura da più di 25 anni e come coordinatore delle scene da più di 10. Essere stato coinvolto nella realizzazione di Agents of S.H.I.E.L.D. è stato un onore perché è un gruppo di persone molto legate che puntano al massimo.

Ecco la scena:

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Fonte: EW

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