Agents of S.H.I.E.L.D. 2: Clark Gregg anticipa una stagione più 'dark'
Clark Gregg parla della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. e dei benefici che la serie trarrà dalla nuova collocazione oraria
Sarà una stagione dal profilo più basso. Si tornerà alle origini. Bisogna ricostruire lo S.H.I.E.L.D. dalle fondamenta e riportarlo su in un mondo che è molto più pericoloso, e in cui il vostro gruppo è fuori legge. Quindi è un po' come il James Bond con Sean Connery, quello che ha le nocche in ottone e che non ha paura di far finire qualcuno al tappeto.
Ho pensato che l'anno scorso diverse cose avessero remato contro di noi, e una di queste era che la programmazione della ABC ci aveva previsti per tre settimane di fila per poi tenerci in pausa per quattro settimane. Non si poteva prendere velocità in quel modo, perché le cose hanno fatto click quando lo show ha iniziato a essere coerente e avere una storia che riportava in modo episodico. Quindi, quando c'è stato l'annuncio, la cosa più grandiosa è stata che Agents of S.H.I.E.L.D. è stato spostato alle 9 (alle 21:00), collocazione nella quale può avere dei toni più dark, proprio come penso che la Marvel abbia bisogno di essere. Poi credo che trasmetteranno dieci episodi [ di Agents of S.H.I.E.L.D.], otto di [Agent Carter], e poi altri dodici di [ Agents of S.H.I.E.L.D.] Penso che questo darà la possibilità ai nostri show di tirare dritto, che penso sia il modo di far funzionare le cose.
Fonte: Collider via Comic Book Movie