Agents of S.H.I.E.L.D. 2: Brett Dalton commenta la situazione di Ward
L'attore Brett Dalton rivela qualche dettaglio sulla situazione in cui si trova Ward durante la seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D.
Coulson ha però ottenuto un accordo con il senatore, consegnando Ward in custodia in cambio di Talbot & co., sottolineando che S.H.I.E.L.D. non è il male. Skye (Chloe Bennet) ha inoltre ottenuto tutte le informazioni necessarie su suo padre (Kyle MacLachlan). Ward, tuttavia, è poi scappato durante il suo trasporto.
L'attore è stato felice di poter finalmente cambiare i suoi abiti e, quando c'è stata la pausa, non aveva idea di quale direzione avrebbe preso la storia del suo personaggio e quanto Ward sarebbe rimasto in prigione. Brett ha spiegato che è divertente realizzare quelle scene perché richiedono impegno nell'interpretazione e ci sono solo due personaggi in una stanza, come Ward e Skye o Ward e Fitz. Si tratta di una situazione dura e un'atmosfera intensa e l'attore è quindi felice di poter spezzare quella situazione.
L'interprete di Ward pensa che sia leale più all'agente Garrett (Bill Paxton) che all'organizzazione Hydra, perché in lui riconosceva una figura paterna che ha deciso di seguire quando ha dovuto prendere una posizione. L'attore ritiene che il suo personaggio abbia compiuto un viaggio mentale e psicologico, non sia buono o cattivo, e non voglia far parte di S.H.I.E.L.D. o Hydra perché ha preso una direzione propria. Ward vive seguendo le proprie regole morali e Brett pensa che sia interessante vedere qualcuno sfuggire al controllo in quel modo, potendo contare su delle capacità che gli permettono di fare quasi qualsiasi cosa. Bisognerà però scoprire come utilizzerà i suoi talenti.
Ward non ha detto nessuna bugia in questa stagione e Brett pensa che ci sia una ragione per questo comportamento. L'attore non sa del tutto la risposta ma ha un'idea della direzione che sta prendendo il personaggio, che farà un viaggio che considera molto interessante e va oltre le possibili aspettative.
Dalton pensa che i sentimenti di Ward per Skye siano onesti e dopo sei mesi trascorsi in isolamento, l'uomo abbia combattuto i suoi demoni e possa dimostrarlo. Ora Ward si trova in una situazione in cui è tutto chiaro, c'è serenità e controllo come mai prima d'ora. Nella prima stagione si è mostrato il suo conflitto interiore, ora non presente. Lo stesso è accaduto a Skye che nei nuovi episodi non è più un pesce fuor d'acqua.
Ward sa come funzionano le cose nel mondo di S.H.I.E.L.D. e l'accordo tra Coulson e il senatore è stata la scelta giusta da un punto di vista politico. L'ex agente ha capito ed è consapevole, quindi non proverà rancore perché capisce cosa si è disposti a fare pur di raggiungere i propri obiettivi.
La fuga di Ward è avvenuta in contemporanea con altri eventi importanti e quindi renderà complicata la situazione ma sarà solo uno degli elementi che i protagonisti dovranno prendere in considerazione. I personaggi non sanno il motivo per cui il loro ex alleato sta facendo tutto questo e solo più avanti si potrà capire che questi passi lo hanno condotto verso un particolare obiettivo.
L'attore pensa che Simmons potrebbe mantenere la sua promessa di uccidere Ward se dovesse rivederlo perché era convinta di quello che diceva, e lui le crede.