Agent Carter: Hayley Atwell spiega come Peggy affronterà il lutto per Capitan America
Hayley Atwell parla di Agent Carter e di come il suo personaggio, Peggy, affronterà il suo lavoro e il lutto per la perdita di Capitan America
Il nuovo atteso show della Marvel prenderà infatti il via sulla ABC martedì 6 gennaio, e le aspettative verso l'agente Peggy Carter e quello che racconterà tramite il suo lavoro alla SSR sono alte, tanto che lo show si è qualificato subito tra i più attesi di questa stagione.
E' una donna che non sacrifica la sua integrità, la sua moralità o la sua femminilità quando ha a che fare con enormi ostacoli personali o esterni. Come abbiamo visto in Capitan America: Il Primo Vendicatore, lei è una combattente e una sopravvissuta, ma non ha superpoteri. Deve far valere il suo ingegno, la sua intelligenza e la sua determinazione per affrontare ciò che incrocia la sua strada. E' altamente qualificata nell'essere un camaleonte e nell'utilizzare quello che può in ogni situazione al fine di ottenere ciò che vuole. E questo a volte significa usare la sua sessualità, a volte significa ingannare gli uomini
Lo show dovrebbe prendere piede a distanza di poco tempo dalla scomparsa di Steve Rogers/Capitan America, e l'agente Carter si troverà a dover andare avanti senza di lui, che però continuerà a vivere dentro di lei. La Atwell ha detto:
Quello che ha dentro nasce dalla sua relazione con Steve Rogers e dal suo amore per lui. Penso che in lui avesse trovato l'amore della sua vita, l'uomo più grande che abbia mai conosciuto in termini di carattere e valori. E in quel dolore vediamo le sue lotte personali e la sua stanchezza, ma anche la determinazione nel portare avanti il suo lavoro.
Nel affrontare tutto questo, Peggy dovrà anche fare i conti con la sua fragilità di persona:
Vedrete qualcuno che ha i suoi propri demoni e i suoi propri difetti caratteriali: lei deve lottare contro tutto ciò mentre mantiene una facciata di agente perfetto che può affrontare tutto. Ma questo ha un costo. Tutti al mondo riescono a essere forti, ma fino a un certo punto. Ognuno di noi ha un grilletto [che può scattare], e questa stagione lo mostra. [In Peggy] non abbiamo una persona che nelle sue abilità ha doti sovrannaturali. La vediamo piangere, vediamo i suoi momenti privati, vediamo la sua solitudine. Vediamo il prezzo emotivo e psicologico della posizione in cui si trova e della perdita di Steve.
Fonte: TV Line