AfterShock: Paul Jenkins presenta Alters e la sua eroina transgender

Su Alters, serie targata AfterShock in arrivo a settembre, Paul Jenkins presenta un supereroe transgender e una serie di protagonisti con poteri, ma grandi difficoltà

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Alters, bozzetto di Brian StelfreezeOgni supereroe porta una maschera per nascondere la propria vera identità. Ma Paul Jenkins ha creato, forse, il primo che ne veste due, perché ha una tripla identità da tutelare. Si tratta di Charlie Young, un uomo con il potere di volare grazie alla manipolazione della gravità, il quale, di nascosto dalla sua famiglia, sta affrontando un percorso chirurgico per diventare donna, per diventare Chalice. Charlie/Chalice è transessuale.

Si intitola Alters il progetto che Jenkins ha proposto ad AfterShock Comics e che negli Stati Uniti debutterà a settembre, per le matite di Brian Stelfreeze (Black Panther). Figlio di una madre gay e single, l'autore meditava questo fumetto sin dal 2005. Chalice sarà protagonista della storia insieme a una serie di personaggi che, pur avendo dei poteri straordinari, hanno difficoltà di salute, personali, sociali o mentali. Una delle protagoniste, ad esempio, sarà una supereroina di brutto aspetto, attraverso cui Jenkins mette in mostra il tema dell'apparenza; un'altro sarà un mutaforma tetraplegico di fronte a una scelta potenzialmente fatale.

Lo sceneggiatore britannico ha dichiarato che, pur avendo in mente un personaggio transgender da molto tempo, per la nascita di Chalice è stato decisivo l'incontro con una fan a una convention, tale Liz Luu, che gli ha suggerito un eroe la cui transizione non fosse ancora completa e che, pertanto, potesse presentarsi come femmina solo quando in costume.

Può essere se stessa solo quando non è se stessa. Alters non vuole diventare una serie piena di insegnamenti morali. La cosa più importante, per me, è un approccio a questo fumetto che rispetti i personaggi, che si concentri su di loro come eroi e sui loro nemici, e lasci che le questioni vengano affrontate con naturalezza nel processo narrativo.

Alters si presenta quindi come un nuovo passo coraggioso per AfterShock, etichetta indipendente che ha saputo far confluire moltissimo talento fra le proprie fila e che ha tutte le intenzioni di cavalcare il successo del fumetto creator-owned di questi ultimi anni, con il coraggio, a quanto pare, di osare. La curiosità che ha saputo creare sinora è moltissima, soprattutto fra addetti ai lavori. Non vediamo l'ora di sapere come il pubblico accoglierà le più ardite tra le sue proposte.

Fonte: New York Times

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