Addio al fumettista e artista svedese Lars Vilks

Morto in un incidente d'auto Lars Vilks, il fumettista e artista svedese divenuto famoso per le controverse vignette su Maometto

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Il noto artista danese Lars Vilks era uno dei fumettisti più scortati e protetti al mondo. Non è morto per un attentato, come ha rischiato di fare in passato, ma per un incidente stradale, mentre viaggiava con alcuni agenti di polizia, nella giornata di ieri, 3 ottobre 2021.

Lars Vilks

Fumettista e scultore, Lars Vilks era diventato piuttosto noto a livello internazionale per una vignetta del 2007, in cui, nel cuore degli anni della guerra al terrore statunitense, con l'appoggio di gran parte delle nazioni occidentali, aveva realizzato un disegno di Maometto, il profeta della religione islamica, rappresentato con il corpo di un cane, scatenando notevoli polemiche. La pubblicazione avveniva sulla rivista Nerikes Allehanda.

Polemiche che avrebbero marchiato la carriera dell'artista a lungo, dato che ben otto anni dopo, nel 2015, durante un convegno a Copenhagen intitolato Arte, blasfemia e libertà di espressione, un suo intervento vide nascere una sparatoria, nel contesto degli attentati terroristici che colpirono la capitale danese il 14 e 15 febbraio. Da allora, Lars Vilks viveva sotto scorta, oggetto frequente di minacce e attacchi.

Nella giornata di ieri, sull'autostrada E4 danese, nei pressi della città di Markaryd, l'auto sulla quale viaggiava l'artista ha subito l'impatto con un camion che marciava in direzione opposta. Entrambi i veicoli hanno preso fuoco, causando la morte di Vilks e degli agenti della sua scorta. Le autorità indagano sull'accaduto come atto dovuto, essendo coinvolti degli agenti di polizia nell'incidente, ma escludono le ipotesi di omicidio volontario.

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Fonte: Huffpost

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