Addio ad Alberico Motta, il creatore di Big Robot
Ci ha lasciati Alberico Motta, fumettista noto per aver creato Big Robot
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Dalla pagina Facebook di Kappalab apprendiamo con grande dispiacere della scomparsa di Alberico Motta, avvenuta ieri, giovedì 23 maggio. Il fumettista è noto soprattutto per aver creato Big Robot, opera ispirata ai mecha di Go Nagai e primo esempio italiano di fumetto in stile manga, e dunque precursore del filone composto dai titoli nostrani appartenenti al cosiddetto japstyle.
L'intuizione più geniale dell'autore lombardo resta Big Robot. Come racconta il post di Kappalab che trovate in coda all'articolo, Motta intuì che gli adolescenti degli anni '80 stavano abbandonando i personaggi classici del Fumetto umoristico italiano, attirati dai nuovi cartoni animati di produzione nipponica con protagonisti giganteschi robot: Goldrake, Mazinga e Jeeg; convinse così Renato Bianconi a creare una vera e propria serie, Big Robot, che firmò come autore completo dal 1980 al 1981, per un totale di dodici albi.
Un saluto al nostro caro amico ALBERICO MOTTA (6 ottobre 1937 – 23 maggio 2019) Da oggi il papà di BIG ROBOT, il primo...
Posted by Kappalab on Thursday, May 23, 2019