Addio a Vittorio Coliva, disegnatore di Kriminal e Satanik
Ci ha lasciati Vittorio Coliva, artista poliedrico noto per le sue collaborazioni su Kriminal e Satanik
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Nato a Milano il 30 settembre 1937, dopo aver frequentato l'Accademia di Brera e la scuola di disegno del Castello Sforzesco, entrò nello studio di Roy D'Amy, dove lavorò al fianco di autori quali Giorgio De Gaspari, Aldo Di Gennaro, Sergio Tuis e Giovanni Ticci.
Disegnatore poliedrico ed eclettico, capace di prestarsi ai generi più differenti, dall'umoristico a quello erotico, dal noir al western, ha dato il meglio di sé su alcuni dei titoli più famosi dell'Editoriale Corno, come Kriminal, Satanik, Maschera Nera e Zorak. L'ultimo suo impegno fumettistico è stato per Edizioni If, di Gianni Bono, per poi dedicarsi al disegno di rebus e a illustrazioni per riviste di enigmistica.
Fonti: Il Giorno | Sergio Bonelli Editore