Addio a Sanpei Shirato e Tetsuji Okamoto, gli autori del manga Legend of Kamui

Sono morti a pochi giorni di distanza Sanpei Shirato e Tetsuji Okamoto, i due fratelli che hanno realizzato il manga Legend of Kamui

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Sanpei Shirato

La casa editrice Shogakukan ha annunciato che il mangaka Sanpei Shirato è morto lo scorso 8 ottobre all'età di 89 anni, seguito dal fratello Tetsuji Okamoto, scomparso il 12 ottobre. Entrambi sono deceduti a causa di una polmonite.

Shirato ha iniziato la sua carriera artistica appena terminate le scuole medie, come disegnatore di kamishibai, dei piccoli teatrini che permettevano di raccontare storie in strada attraverso illustrazioni realizzate su spessi fogli di carta per accompagnare il racconto orale. Con l'avvento della televisione questa forma di intrattenimento divenne molto meno diffusa e l'autore ripiego sui manga, anche se non voleva omologarsi al mercato tradizionale e per questo rifiutò a lungo di vendere i propri lavori attraverso le grandi case editrici; per lo stesso motivo i suoi fumetti non hanno alcun tipo di censura e le scene più violente vengono rappresentate in modo realistico e crudo.

Le sue opere sono ambientate nel Giappone medioevale, fin dal primo successo Kagemaru Den - La leggenda di un ninja; pur essendo ambientate in un'altra epoca, le vicende raccontate hanno sempre dei contenuti ideologici profondi che mascherano una lettura delle vicende sociali contemporanee e per questo scuotono la coscienza civile nipponica e tra gli anni '60 e '70 si diffondono tra i movimenti studenteschi.

Legend of Kamui è il suo lavoro più conosciuto in tutto il mondo: una saga durata per oltre 20 anni che racconta la storia di un ragazzo pronto a diventare un ninja per sfuggire alla discriminazione sociale; una volta compresa la natura sanguinaria di quell'ambiente lascerà il suo clan, attirando però la sete di vendetta dei suoi ex-compagni. Il manga è noto soprattutto per aver ispirato l'anime L'invincibile ninja Kamui, trasmesso anche in Italia e disponibile ora per Yamato Video.

Okamoto ha aiutato il fratello a disegnare il seguito del manga, composto da 22 volumi usciti tra il 1988 e il 2000. Nel 2009 hanno anche realizzato un'ulteriore prosecuzione con Kamui Gaiden: Saikai manga, durata però soltanto tre capitoli.

Fonte: Anime News Network

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