Activision sta pensando di adattare altri suoi brand per il mercato mobile

Con un terzo dei propri profitti incassati grazie al mercato mobile, non stupisce che Activision abbia deciso di continuare a supportare questo settore

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Che Activision Blizzard punti molto sul mercato mobile non deve essere più un mistero per nessuno, soprattutto dopo l'acquisto di King (Candy Crush) nel 2015.

La software house, infatti, ha ufficializzato che ben un terzo dei suoi guadagni totali viene da prodotti realizzati per smartphone e tablet, che non solo vengono utilizzati sempre da più persone, ma che diventano sempre più performanti anche a livello tecnico. A tal proposito, Coddy Johnson, Presidente e Chief Operating Officer di Activision Blizzard, ha dichiarato:

Abbiamo il più grande monopolio sul gaming mobile in occidente, quindi ha perfettamente senso che si punti a ottenere una posizione di leadership per il settore. Il mercato mobile offre grandi opportunità, e non ci stiamo riferendo solo a Call of Duty o a Diablo Immortal.

Johnson ha quindi aggiunto che, se il mercato dei cellulari gli sta dando tante soddisfazioni, è anche perché la software house detiene alcune tra le più importanti IP del settore. Questo, infatti, si è riflettuto anche nei dati di Call of Duty Mobile, che testimoniano più di 100 milioni di download in una sola settimana. Tra i quesiti che sono stati posti al presidente di Activision Blizzard, è stato chiesto se vedremo mai le serie di World of Warcraft o Overwatch su mobile. Senza confermare o smentire nulla, Coddy Johnson ha ribadito che "tutti i loro franchise" sono soggetti a potenziali adattamenti per dispositivi portatili.

Il capo della software house californiana ha poi concluso dicendo che Activision Blizzard ha in mente tre differenti approcci al mercato mobile. Il primo è quello di prendere IP già esistenti e di adattarle al nuovo "linguaggio", come avvenuto con il già citato Call of Duty Mobile. Il secondo è realizzare delle versioni che re-immaginano prodotti usciti in precedenza su PC e console, un po' come fatto con Hearthstone in relazione all'universo di Warcraft. Il terzo approccio, invece, vede la realizzazione di veri e propri prodotti cross-platform, che siano compatibili su console e su mobile e che possano interagire tra loro sin dal Day-One.

Il futuro non è ancora scritto, ma quello che è certo è che Activision Blizzard non si lascerà sfuggire dalle mani un settore che, nell'ultimo trimestre fiscale, ha portato nelle tasche dell'azienda 700 milioni di dollari solo con le microtransazioni.

E voi a quale IP dello studio americano vorreste giocare in versione mobile?!

Fonte: Gamespot

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