Stranger Things, accuse ai fratelli Duffer: ricostruiamo con ordine cosa è accaduto
Tutto è iniziato da un post su Instagram da parte di un membro della crew di Stranger Things
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Lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della donna, Peyton Brown, membro della crew che ha lavorato sulla serie, ha postato un messaggio sul proprio account Instagram. Nel testo, la donna dichiarava che non avrebbe partecipato alla produzione della terza stagione di Stranger Things. La sua decisione era dovuta, secondo quanto da lei scritto, alla diretta testimonianza di abusi verbali da parte di "due persone in una posizione di potere" nei confronti di donne. Nel testo Peyton Brown si richiamava più volte al movimento Time's Up.
Un post condiviso da P (@peytonnbrown) in data: Mar 8, 2018 at 10:18 PST
Il post originale è stato cancellato e rimpiazzato da uno identico, ma senza commenti. Alcuni screener riportati da Entertainment Tonight mostrano la conferma da parte di Peyton Brown che i diretti interessati fossero proprio i fratelli Duffer, mentre gli abusi verbali venivano così meglio descritti:
C'erano delle urla, degli insulti, delle minacce e le persone venivano addirittura licenziate o costrette ad andarsene a causa loro.
Lo scorso sabato i fratelli Duffer hanno rilasciato il seguente comunicato:
Siamo profondamente sconvolti nell'apprendere che qualcuno si è sentito a disagio sul nostro set. A causa della natura molto stressante della produzione, a volte capita di lasciarsi andare alla rabbia, e per questo ci scusiamo. Tuttavia, riteniamo sia importante non fraintendere ciò che avviene sul nostro set. Noi crediamo fermamente nel principio secondo cui ogni persona va trattata in modo uguale, a prescindere dal genere, dall'orientamento, dall'etnia, dalla religione o da qualunque altra cosa. Rimaniamo del tutto impegnati a garantire un ambiente sicuro e collaborativo per tutti nelle nostre produzioni.
Netflix ha avviato un'indagine interna in seguito alle accuse, ma secondo la piattaforma non sono state trovate prove di comportamenti errati. Un portavoce di Netflix ha rilasciato a Entertainment Weekly il seguente comunicato:
Abbiamo approfondito le preoccupazioni che sono state sollevate nel momento in cui abbiamo appreso delle accuse giovedì, ma non abbiamo trovato alcun comportamento scorretto. Per noi è importante mantenere un'atmosfera sicura e rispettosa sul set, e sappiamo che lo è anche per i Duffer.
Vi aggiorneremo su eventuali sviluppi della vicenda.
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Fonte: ETCanada - Entertainment Weekly - TvGuide