Accordo storico tra Universal e Cinemark sulle finestre distributive
Universal Pictures e Cinemark hanno siglato un accordo che amplia quello già in essere con AMC sulle finestre distributive cinematografiche
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Il rivoluzionario accordo tra Universal e AMC (la più grande catena cinematografica al mondo) si modifica e amplia, a dimostrazione che la rivoluzione nelle finestre distributive è ufficialmente iniziata. La major cinematografica ha incluso Cinemark (la terza catena più grande negli Stati Uniti) nel contratto, e ha modificato le condizioni di quest'ultimo: il primo film che ne beneficierà sarà I Croods 2 - Una nuova era, in uscita in nordamerica il 25 novembre (il weekend del Ringraziamento).
L'accordo prevede che la Universal possa decidere di far uscire un film in Premium Video on Demand (PVoD) dopo soli 17 giorni dall'uscita in sala. A questo si aggiunge la possibilità, non prevista a luglio, che se un film incassa più di 50 milioni di dollari nel primo weekend possa comunque uscire in PVoD già 31 giorni dopo il lancio. Questo non impedirà al titolo di rimanere in sala, ma vi sarà una "convivenza" tra le due forme distributive. Non è chiaro se la porzione di accordo con Cinemark preveda la condivisione degli incassi provenienti da PVoD come quello con AMC.
La Universal è l'unica major che, al momento, ha mantenuto intatta la scaletta dei film in uscita a novembre e dicembre in nordamerica, forte anche di questo accordo che le permetterà di sfruttare (per quanto possibile) al meglio una situazione drammatica. Molte aree del paese, infatti, impongono forti limitazioni o chiusure a causa della seconda ondata di Coronavirus e la catena Regal Cinemas ha chiuso temporaneamente i battenti da alcune settimane. Ciononostante, il 4 dicembre usciranno sia Half Brothers che All My Life, il 25 dicembre usciranno Notizie dal mondo (da noi uscirà su Netflix) e Promising Young Woman.
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"Siamo più convinti che mai di far uscire i nostri film al cinema," ha commentato Donna Langley, chairman di Universal Filmed Entertainment Group, "vogliamo solo offrire al pubblico le possibilità che stanno cercando". "L'accordo spinge a un'evoluzione la finestra distributiva esclusiva," ha aggiunto Mark Zoradi, CEO di Cinemark, "si tratta di interessi che condividiamo tutti: studios, esercenti e pubblico".
Fonte: Screen