ABC approva la serie limitata A Slave in the White House

Dopo il successo ai box office negli Stati Uniti del film The Butler, la ABC ha deciso di produrre la serie limitata, composta da dodici episodi, A Slave in the White House, ispirata all'omonimo libro scritto da Elizabeth Dowling.

Il progetto racconta la storia vera di Paul Jennings, uno schiavo nato in Virginia che ha lavorato come cameriere personale del presidente James Madison alla Casa Bianca, impegnandosi di nascosto anche come attivista anti schiavitù.

Le puntate mostreranno il rapporto di Jennings con i Madison e il suo percorso per far ottenere alla sua famiglia la libertà. Paul ha trascorso la sua intera vita a contatto con la Casa Bianca, fin dall'età di dieci anni, e, dopo aver comprato la sua libertà all'età di 46 anni, ha scritto la prima autobiografia ambientata nella Casa Bianca intitolata A Colored Man's Reminesces of James Madison.

Sheldon Candis sarà, insieme a Justin Wilson, autore e produttore esecutivo del progetto, oltre a esserne il regista. I due avevano già realizzato il film LUV, presentato nel 2012 al Sundance Film Festival.
Nella produzione saranno coinvolti anche Deborah Spera e la One-Two Punch Prods di Maria Grasso.

A Slave in the White House ha un significato speciale per Wilson: suo padre è morto proprio nel giorno in cui è stato raggiunto l'accordo con la ABC, durante un viaggio in Peru.

“A Slave in the White House è in fondo una storia su un rapporto padre-figlio, quindi per me ora ha una risonanza maggiore. Dedicherò questo show a mio padre. Sono solo grato di aver avuto modo di condividere con lui un po' della gioia di questo successo che ha sempre desiderato per me come sceneggiatore”, ha spiegato Justin.

Fonte: Deadline