Aaron Sorkin incolpa Facebook per i fatti del 6 gennaio e sta scrivendo un film a riguardo
Lo sceneggiatore di The Social Network sta scrivendo un film sugli ultimi anni di Facebook e i fatti del 6 gennaio 2021
Sembra che quanto accaduto il 6 gennaio 2021, ovvero l'assalto al campidoglio degli Stati Uniti, abbia convinto finalmente Aaron Sorkin a scrivere una sorta di sequel di The Social Network.
Beh, sì, scriverò di questi fatti. Incolpo Facebook per quanto accaduto il 6 gennaio. [...] Sto cercando di scrivere un film su questo argomento. Facebook, tra le altre cose, ha modificato il proprio algoritmo per promuovere i contenuti più divisivi in circolazione, perché avrebbero aumentato l'engagement sulla piattaforma. È quello che ti spinge a fare ciò che viene definito internamente "lo scorrimento infinito" della pagina. Dovrebbe esserci una costante tensione, in Facebook, tra crescita e integrità. Non c'è, in realtà. Si punta solo alla crescita.
Se domattina Mark Zuckerberg si svegliasse e si rendesse conto che non si può comprare nulla con 120 miliardi di dollari che non si può comprare con 119 miliardi di dollari, e che quindi "si potrebbero anche guadagnare un po' meno soldi, concentrandosi maggiormente sull'integrità"... Sì, si può fare, basta fare delle piccole modifiche.
Se sia davvero da incolpare Facebook o meno per i fatti del 6 gennaio 2021, Sorkin lo lascerà avvolto nel mistero fino all'uscita del film:
Per quello, dovrete comprare un biglietto del cinema.
Non è la prima volta che lo sceneggiatore parla di un seguito spirituale di The Social Network: nel 2021 aveva rivelato di essere interessato a raccontare la storia recente legata alla piattaforma. Anche David Fincher, regista dell'originale, ha confermato l'anno scorso di aver parlato con Sorkin di un possibile seguito, anche se non è sembrato molto convinto all'idea. Jesse Eisenberg, infine, ha più volte ribadito di essere disponibile a tornare a vestire i panni di Zuckerberg.