A Different Man, Sebastian Stan racconta le reazioni delle persone alla sua trasformazione: "Mi sono sentito impotente"
Sebastian Stan, interprete del protagonista Edward in A Different Man, racconta le reazioni spaventate e, spesso, disgustate delle persone quando lo vedevano con il trucco prostetico
Sebastian Stan, dopo essersi trasformato in Donald Trump per The Apprentice, si è sottoposto a lunghe sessioni di trucco protesico anche per un altro film: A Different Man. Nella pellicola Stan interpreta Edward, un aspirante attore affetto da neurofibromatosi, che si sottopone a una procedura sperimentale che cambia radicalmente il suo volto. Tuttavia, l'uomo entra in una spirale emotiva fuori controllo quando perde il ruolo per cui si sentiva nato a favore di Oswald (Adam Pearson), una persona con neurofibromatosi che conduce una vita molto più piena rispetto a quella che Edward ha mai vissuto, sia prima che dopo la procedura.
Stan ha raccontato che durante le pause dalle riprese si allontanava dal set, passeggiando per New York e vivendo le reazioni delle persone al suo aspetto:
New York è piuttosto evoluta sotto molti aspetti, ma ho comunque ricevuto reazioni forti da parte delle persone. Frasi come: "Oh cavolo!" oppure "Guarda quello!" È stato spaventoso da vivere. È stato difficile da vivere. In qualche modo mi sono sentito impotente in quelle situazioni. E, immagino, sia molto simile a come si sente Edward nel film.
A volte le persone vogliono solo instaurare un legame o sentirsi a posto. In realtà, riguarda più la loro esperienza che la tua. È come se in quel momento stessero provando qualcosa che per loro è divertente e cercano di affrontarlo. Non sanno come.
Il film, scritto e diretto da Aaron Schimberg, al momento non ha ancora una data d'uscita in Italia.