Le 30 candidature al Grand Prix del festival di Angoulême 2016: una scelta sessista?

Ha sollevato polemiche la scelta dei 30 nomi in gara per il Grand Prix alla XLIII edizione del Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

Grand Prix di Angoulême 2015La scelta dei 30 candidati che saranno in gara per il Grand Prix alla XLIII edizione del Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, ha sollevato polemiche tutt'altro che frivole.

Nella lista completa che vedete sotto, figurano grandi firme provenienti dai paesi più disparati. Ritornano Alan Moore ed Hermann, presenti l'anno scorso tra i tre finalisti, che videro poi la comunità di autori chiamata a votare, preferir loro Katsuhiro Otomo.

Insieme a una massiccia presenza di nomi francesi e belgi naturalmente, vi sono ben 8 americani, 3 giapponesi, oltre a spagnoli, tedeschi, inglesi e argentini. L'Italia è rappresentata da Milo Manara e Lorenzo Mattotti, ma come potete notare non vi sono donne.

È quanto denuncia apertamente l'associazione Collectif des créatrices de bande dessinée contre le sexisme, che raccoglie adesioni da tutto il mondo e a cui aderiscono talenti nostrani come Agata Matteucci, Rita Petruccioli, Valentina Principe e Giulia Sagramola. Nel comunicato del collettivo si fa riferimento al termine “soffitto di vetro”, utilizzato a partire dalla fine degli anni '70 soprattutto dai movimenti femministi, per indicare la barriera infrangibile con cui una minoranza o una donne viene discriminata ed esclusa dai posti di comando:

Si ritorna alla nozione di soffitto di vetro, sempre così assai spiacevole: la nostra presenza viene tollerata ma non ai piani alti. Le donne nel mondo del fumetto devono restare “autrici riservate” all'uso? Il collettivo si appella dunque a un boicottaggio del voto.

  • Brian M. Bendis

  • Christian Binet

  • Christophe Blain

  • François Bourgeon

  • Charles Burns

  • Pierre Christin

  • Daniel Clowes

  • Richard Corben

  • Cosey

  • Etienne Davodeau

  • Nicolas de Crécy

  • Édika

  • Carlos Giménez

  • Emmanuel Guibert

  • Hermann

  • Alejandro Jodorowsky

  • Stan Lee

  • Milo Manara

  • Taiyo Matsumoto

  • Lorenzo Mattotti

  • Frank Miller

  • Alan Moore

  • Quino

  • Riad Sattouf

  • Joann Sfar

  • Bill Sienkiewicz

  • Jiro Taniguchi

  • Naoki Urasawa

  • Jean Van Hamme

  • Chris Ware

Fonte: Bodoi

Continua a leggere su BadTaste