30 anni di Dragon Quest: il messaggio di Akira Toriyama ai fan
Akira Toriyama ha parlato della sua esperienza come character designer della saga di videogiochi Dragon Quest
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Salve, sono Akira Toriyama. Mi dispiace terribilmente di non poter apparire di persona, ma l'esposizione pubblica non mi fa bene.
È stato molto facile convincermi ad accettare l'incarico di character designer per Dragon Quest. "Cosa diavolo è un gioco di ruolo?" ho pensato. All'epoca ero così, se avessi saputo che sarebbe continuato per 30 anni, non credo avrei accettato il lavoro! Sinceramente, avrei declinato gentilmente perché non sono bravo a fare la stessa cosa più e più volte.
Creare il design dei personaggi di Dragon Quest è un lavoro divertente ma complesso. Oggi ci sono molte persone che lavorano a questa serie e tutte quelle responsabili del character design sono brave e professionali, perciò non devo fare poi molto. Non sono così tanto interessato a disegnare personaggi integerrimi, perciò non posso offrire molte variazioni.Inoltre, trattandosi di videogiochi fantasy, ci sono un'ambientazione e un periodo storico preciso che non puoi ignorare nei tuoi disegni. Ogni volta che torniamo in quel contesto è sempre più difficile e dobbiamo utilizzare tutti i trucchi a nostra disposizione, perché avere uno scenario così specifico limita le scelte artistiche. A me ogni tanto piace fare design fantasiosi, e ho creato un sacco di personaggi che in passato sono stati rifiutati, ma ho potuto disegnare innumerevoli mostriciattoli, che è ciò che amo fare e a volte ne ho nostalgia.
Ma non preoccupatevi. Ho intrapreso questo lavoro con il massimo del mio impegno e così è anche per Dragon Quest 11, mi sto dedicando al progetto con tutte le mie forze. Ci vorrà ancora un po' prima che sia disponibile, ma aspettatelo con impazienza.Akira Toriyama
Fonte: Crunchyroll