28 anni dopo è stato girato con iPhone 15: cosa significa e una foto dell'attrezzatura
Il primo film della nuova trilogia, sempre diretto da Danny Boyle, diventa il più grande ad oggi ad aver ricorso a questo strumento per le riprese
28 anni dopo, film diretto da Danny Boyle che inaugurerà la trilogia di sequel di 28 giorni dopo, è stato girato durante l'estate con degli iPhone 15, cosa che lo rende a tutti gli effetti il film più grande ad oggi le cui riprese si sono svolte con uno smartphone.
Il dispositivo è tenuto in una gabbia di alluminio dotata di un adattatore per l'attacco di obiettivi aggiuntivi. La società Beast produce gabbie e adattatori di questo tipo, che consentono di collegare obiettivi DSLR (fotocamera reflex digitale con obiettivo singolo) full-frame agli smartphone. L'adattatore a forma di lente proietta l'immagine dell'obiettivo sulla superficie dello schermo e lo smartphone registra questa proiezione.
Gli iPhone 15 Pro e Pro Max possono girare video nel codec Apple ProRes con profilo colore log a risoluzione 4K. Le riprese log (abbreviazione di “logaritmiche”) conservano una maggiore quantità di informazioni sull'immagine nei punti luce e nelle ombre, consentendo una maggiore flessibilità nel montaggio in post-produzione di colori, contrasto e luci.
Ecco una foto dell'apparecchiatura utilizzata, condivisa su Twitter:
Questa scelta innovativa richiama quanto fatto da Boyle e il direttore della fotografia Anthony Dod Mantle nel primo film. 28 giorni dopo, uscito nel 2002, è stato infatti girato con una camera digitale innovativa per l'epoca, la Canon XL-1. Quest'ultima era dotata di obiettivi intercambiabili e registrava i dati su nastri MiniDV.
28 anni dopo, scritto da Alex Garland e diretto da Danny Boyle, uscirà al cinema il 20 giugno 2025. Nel cast troviamo Jack O' Connell, Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes, Jodie Comer e Cillian Murphy. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.