2017 - Incassi globali da record: raccolti 39.9 miliardi di dollari, vola la Cina
Crescono gli incassi globali nel 2017, anche grazie alla spinta cinese
I dati diffusi da comScore domenica evidenziano come nonostante negli Stati Uniti sia stato registrato un calo generale del 2.3% rispetto all'anno prima, anche a causa della peggiore estate dell'ultimo decennio, il rialzo del 5% degli incassi internazionali e in particolare il balzo in avanti della Cina hanno favorito una performance mondiale da record (battendo quello del 2015, 38.9 miliardi di dollari).
Impennata, dicevamo, per la Cina dove nel 2017 gli incassi sono cresciuti del 22.3% in più per un totale di 8.59 miliardi di dollari in incassi (ma l'Hollywood Reporter corregge la crescita al 13.4%, sottolineando come a inizio 2017 il ministero dei media abbia deciso arbitrariamente di conteggiare come incassi anche i diritti di prevendita dei servizi di vendita dei biglietti online, cosa che non viene fatta nel resto del mondo). Dopo la frenata del 2016, quindi, si torna a parlare di un probabilissimo sorpasso degli Stati Uniti nel corso dei prossimi anni come più grande mercato cinematografico del mondo. Nel 2017 la Cina è già diventata il paese con il più alto numero di schermi al mondo: 50.776, nel corso dell'anno ne sono stati aperti in media 26 nuovi al giorno.
Ma la parte del leone l'ha fatta il cinema cinese: Wolf Warrior 2 ha incassato ben 870 milioni di dollari, mentre Never Say Die ne ha incassati 334 e Kung Fu Yoga di Jackie Chan ne ha raccolti 254.
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