1984 di George Orwell torna al cinema

Sarà Noah Oppenheim ad adattare per la Imagine Entertainment la celebre distopia scritta da George Orwell ben nota soprattutto per la figura del Grande Fratello...

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La distopica realtà immaginata da George Orwell nel suo 1984 rivivrà ancora una volta al cinema in un nuovo adattamento per il quale la Imagine Entertainment comunica di aver ingaggiato Noah Oppenheim. L'ex produttore televisivo aggiunge dunque alla sua agenda professionale l'arduo compito di trasporre, a quasi trent'anni dalla versione diretta da Michael Radford, il capolavoro distopico del 1948.

Come noto l'ambientazione di partenza vede un perenne conflitto tra tre superpotenze mondiali (Oceania, Estasia ed Eurasia) attraverso il punto di vista di Winston Smith, abitante di Londra, capitale dell'Oceania. Il regime totalitario che scandisce la vita di Winston e degli altri uomini è organizzato tramite i principi del Socing (Socialismo Inglese) e incarnato nella figura del Grande Fratello, le cui rappresentazioni campeggiano ovunque. Winston e la sua compagna, fuggendo da una realtà di omologazione, annullamento del pensiero e di ogni libertà (gli slogan del Partito sono "La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza") cercheranno di mantenere la propria individualità.

Tra i molti progetti che al momento vedono coinvolto Oppenheim ricordiamo i due remake di War Games e Snabba Cash oltre allo script di The secret life of Houdini, progetto quest'ultimo destinato alla regia di Gary Ross. A produrre il film per la Imagine Entertainment vi saranno Brian Gazer insieme a Julie Yorn e Rick Yorn.

 

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