Comic-Con 2016: il panel di Mr. Robot

Al Comic-Con 2016 è il turno di Mr. Robot: il panel con il cast, alcune anticipazioni

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Spoiler Alert
Risate e scherzi hanno scandito il panel di Mr. Robot, la serie di USA Network diventata in breve un piccolo cult. L'incontro con il cast si è tenuto ieri e ha regalato vari momenti interessanti e anticipazioni sullo show.

Erano presenti Rami Malek (Elliot), Christian Slater (Mr. Robot), Carly Chaikin (Darlene), Portia Doubleday (Angela) e la new entry Grace Gummer. Si è parlato dell'ottimo uso della musica nella serie, delle motivazioni dei personaggi, del ruolo che la tecnologia ha assunto nelle nostre vite, ma anche di curiosità particolari (Slater gioca a Pokémon Go). Il creatore Sam Esmail era assente.

Tra le domande poste anche una, a modo suo classica, come quella su quale ruolo un attore vorrebbe interpretare nella serie oltre al suo. Malek ha dichiarato che gli piacerebbe interpretare il personaggio di Angela. Proprio Portia Doubleday ha raccolto la palla approfondendo alcuni aspetti del suo personaggio:

Mi piacerebbe entrare ancora di più nel dettaglio di ciò che lei prova dentro di sé. È un personaggio problematico. In un certo senso è molto malleabile, che è qualcosa di eccitante perché è non si può mai sapere cosa le accadrà. La sua storyline porta a delle svolte impossibili da prevedere.

Malek ha invece dichiarato a proposito di Elliot:

È ancora ossessionato da Shayla, si sente responsabile... un giorno tutto questo potrebbe piovergli addosso e spezzarlo. Elliot ha questa tendenza, anche se riesce sempre a tirarsi su.

Rivelato anche che Elliot abbasserà la guardia di fronte al suo nuovo amico Ray (Craig Robinson). Malek ha quindi aggiunto a proposito del creatore dello show:

Sam osserva le situazioni nel mondo, e vede piccoli gruppi di persone che sono andati contro qualcosa, hanno cambiato governi o il modo di vivere della gente. La grande domanda che si pone è: come possiamo tutti noi andare al di fuori di noi stessi e influenzare in modo duraturo il mondo in modo da portare benefici a tutti? Lo show riguarda proprio il modo in cui possiamo influenzare il mondo in cui viviamo. La tecnologia è uno strumento o ci sta controllando? Siamo schiavi dei debiti. (...) la cosa bella dello show è che riguarda questo personaggio alienato e slegato da tutto, con cui chiunque può empatizzare.

Fonte: Deadline - Vulture

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