17 milioni per Hancock

Al suo primo giorno completo negli Stati Uniti, la pellicola con Will Smith ottiene meno di quanto ci si aspettasse. E già si parla dei 'colpevoli' dei problemi di sceneggiatura, che avrebbe subito pesanti modifiche da parte di Akiva Goldsman...

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Fonte: Varie

Come riporta Steve Mason, ci si attendeva qualcosa in più dal primo giorno effettivo di Hancock. La pellicola aveva aperto martedì con delle proiezioni esclusivamente serali e aveva conquistato 6,8 milioni, un risultato ottimo (per avere un'idea, Iron Man in una situazione analoga aveva raccolto 5 milioni). Tuttavia, quando molti studios si sbilanciavano su previsioni di 110-120 milioni nei cinque giorni e mezzo, i dati di mercoledì (benché notevoli) fanno pensare che un risultato di cento milioni (forse qualcosa meno) sia più probabile. Va detto che Nikki Finke invece continua a ritenere valido il suo pronostico di 115 milioni. Vedremo come andrà a finire.

Intanto, l'accoglienza molto fredda (per usare un eufemismo) da parte della critica americana verso Hancock si è rivolta soprattutto ai problemi di sceneggiatura della seconda parte del film. Colpa quindi di Vincent Ngo e di Vince Gilligan, i due sceneggiatori accreditati? Non è detto, perché come spiega Jeffrey Wells, la sceneggiatura di Tonight He Comes, questo il nome del progetto originale (scaricabile dal suo sito), ad opera di Ngo, sarebbe decisamente diversa e molto più convincente. Chi allora il 'colpevole'? Sembrerebbe proprio la nostra vecchia conoscenza Akiva Goldsman, lo 'straordinario' autore di Batman & Robin, che ultimamente abbiamo potuto 'apprezzare' per il suo adattamento di Io sono leggenda e che avrebbe ritoccato pesantemente Hancock. Ecco, se dovessimo fare una classifica dei miracolati di Hollywood, a Goldsman un posto sul podio non glielo toglie nessuno...

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