100 giorni di sciopero degli sceneggiatori: superato quello del 2007/2008

Lo sciopero degli sceneggiatori supera i 100 giorni, battendo in durata la storica mobilitazione del 2007/2008

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Lo sciopero degli sceneggiatori ha tagliato oggi il traguardo dei 100 giorni di durata, superando ufficialmente lo sciopero che colpì Hollywood tra il 2007 e il 2008. Nel 1981 vi fu uno sciopero che durò 96 giorni e che fece ottenere agli sceneggiatori guadagni residuali da pay tv e videocassette. Nel 1988 ve ne fu uno della durata di 154 giorni.

Il sindacato degli sceneggiatori, Writers Guild of America, non considera i 100 giorni un numero di cui andare fieri, e ieri sera ha diramato un comunicato al LA Times in cui accusa l'associazione dei produttori AMPTP di alimentare la tensione, richiamando tutti i membri a picchettare gli studios a Los Angeles e la sede di Netflix a Manhattan:

È un traguardo vergognoso per l'AMPTP. Gli studios sono totalmente responsabili dello stop di più di tre mesi e del dolore che sta causando ai lavoratori e alle altre persone il cui impiego dipende dall'industria. Alla fine, gli studios non hanno altra scelta che raggiungere un accordo equo. Fino ad allora, saremo risoluti e uniti.

La WGA e l'AMPTP si sono incontrati venerdì scorso 4 agosto per la prima volta dall'inizio dello sciopero: una riunione nella quale non è stato raggiunto alcun accordo per riaprire le trattative. Ma la speranza è che le parti in causa stiano riflettendo sul da farsi e presto vogliano incontrarsi di nuovo per raggiungere un compromesso. Soprattutto ora che la stagione autunnale è alle porte, e gli studios che dipendono dalle serie e dai talk show per i propri palinsesti iniziano a sentir tremare la terra sotto i piedi.

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