100 giorni di sciopero degli attori: è bagarre per le indicazioni del sindacato su... Halloween

Nel centesimo giorno di sciopero degli attori, le indicazioni del sindacato su come vestirsi ad Halloween hanno scatenato un putiferio

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In quello che è il centesimo giorno di sciopero degli attori, il sindacato SAG-AFTRA si trova ad affrontare il primo, vero passo falso in termini di opinione pubblica dall'inizio della mobilitazione, e tutto per colpa dei costumi di Halloween.

Partiamo dalla dichiarazione rilasciata nelle ultime ore proprio dal sindacato, che spiega quanto successo e soprattutto chiarisce meglio le indicazioni che hanno suscitato delle polemiche:

SAG-AFTRA ha pubblicato delle linee guida su Halloween come risposta a domande da parte di content creator e membri riguardo a come supportare lo sciopero durante questa festività. Il nostro obiettivo era aiutarli a evitare di promuovere delle opere coinvolte nello sciopero, ed è solo l'ultima di una serie di linee guida che abbiamo pubblicato.

Non si applica ai figli di nessuno.

Siamo in sciopero da 100 giorni, e per motivi importanti. La nostra priorità numero uno rimane far tornare gli studios al tavolo delle trattative per poter siglare un accordo corretto per tutti i nostri membri e riportare l'industria al lavoro.

La polemica è nata dopo che mercoledì è comparso sul sito del sindacato un post con alcune indicazioni tra cui "scegliete costumi di Halloween ispirati a personaggi generici come fantasmi, zombie, ragni ecc" e "non pubblicate sui social media foto di costumi ispirati a opere coinvolte nello sciopero". I personaggi delle serie animate sono esclusi dal ban, essendo l'animazione escluda dallo sciopero.

Ryan Reynolds aveva commentato su Twitter l'articolo di Variety:

Non vedo l'ora di strillare "crumiro!!" a mio figlia di 8 anni per tutta la notte. Non fa parte del sindacato ma deve imparare.

L'ironia dell'attore è stata presa alla lettera da Melissa Gilbert, ex presidente del sindacato, che con un post su Instagram si è scagliata contro Fran Drescher e Duncan Crabtree-Ireland sostenendo che "non interessa a nessuno cosa si indossa ad Halloween" e chiedendo che ci si concentri a far finire lo sciopero. Ovviamente, la tirata è stata scatenata da un titolo dell'Hollywood Reporter un po' fraintendibile:

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A post shared by Melissa E. Gilbert (@melissagilbertofficial)

Anche Mandy Moore si è scagliata contro il sindacato:

Ma è uno scherzo? Suvvia SAG-AFTRA, è questa la cosa importante? Vi chiediamo di andare a negoziare in buona fede a nome nostro. Molte persone in quest'industria stanno sacrificando tutto da mesi. Tornate al tavolo delle trattative e fate un accordo equo in modo da farci tornare tutti al lavoro.

Una cosa l'associazione AMPTP potrà festeggiare: il fatto che per una volta non siano gli studios a dover fronteggiare una crisi PR.

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