Umberto Lenzi è morto, addio a un grande del cinema italiano
Addio a Umberto Lenzi, uno dei registi italiani più apprezzati del cinema di genere
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È morto oggi a 86 anni Umberto Lenzi, grande regista, sceneggiatore e scrittore noto per aver contribuito al cinema di genere italiano soprattutto nel poliziottesco e horror. Autore di oltre sessanta pellicole tra gli anni sessanta e gli anni novanta, Lenzi ha diretto alcuni veri e propri cult che lo hanno fatto apprezzare tantissimo all'estero (non è un mistero l'amore di Quentin Tarantino).
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Tra i suoi titoli più noti non possiamo non segnalare poliziotteschi come Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata, Napoli violenta, gialli all'italiana come Orgasmo, Paranoia, Così dolce... Così perversa, Sette orchidee macchiate di rosso, Spasmo, e horror come Il paese del sesso selvaggio, Incubo sulla città contaminata, Cannibal Ferox, La Casa 3 - Ghost House (seguito non ufficiale del film di Raimi), Paura nel Buio, Nightmare Beach.
Negli ultimi anni aveva collaborato con la storica rivista cinematografica Nocturno, pubblicando inoltre romanzi tra cui i gialli con protagonista il detective privato Bruno Astolfi.Ricordiamo Lenzi in questo speciale speciale a lui dedicato firmato da Francesco Alò, vi ricordiamo poi il nostro approfondimento su Il Paese del Sesso Selvaggio.
Foto: Revok