Recensione - Inazuma Eleven 3 - Lampo Folgorante

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Inazuma Eleven 3 è un gioco interessante, che riesce a coniugare due mondi, quello del calcio e quello dei JRPG, in maniera intelligente e divertente

Abbiamo testato il terzo episodio dell'RPG calcistico di Level 5...

Level-5 è un team di sviluppo che, nonostante la sua relativamente giovane età, è riuscito a conquistare in poco tempo una certa fama tra gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi. Nell’epoca Playstation 2 ha infatti creato alcuni titoli abbastanza famosi come Dark Cloud, Dark Chronicles, Rogue Galaxy e soprattutto Dragon Quest VIII. Negli anni successivi è poi continuata la fortuna del team grazie ad alcune idee vincenti che hanno saputo catturare il pubblico giapponese e non: stiamo parlando di due tra le esclusive più forti di Nintendo DS ovvero la saga del Professor Layton e quella di Inazuma Eleven. La prima un’avventura grafica incentrata sugli enigmi, la seconda un gioco di calcio che cela una struttura da vero e proprio JRPG. Concentrandoci su quest’ultima, il concept dietro ad Inazuma Eleven è interessante: proporre un JRPG con tutti gli elementi del caso, come statistiche, equipaggiamento, esplorazione del mondo di gioco, incontri casuali ma incastonato in un contesto calcistico alla Holly & Benji ha permesso di attirare le attenzioni di una grande fetta di pubblico. Attenzioni che sono esponenzialmente aumentate grazie alla serie anime che ne è stata derivata durante gli anni successivi. Inazuma Eleven 3, nonostante sia stato pubblicato ben tre anni fa in Giappone, sta arrivando solo ora qui in Europa in una versione sensibilmente migliorata per Nintendo 3DS.

Lampo Folgorante e Fuoco Esplosivo, questi i nomi delle due differenti versioni, mettono il giocatore nei panni di Mark Evans, il capitano di una squadra di calcio giovanile giapponese che, nei precedenti episodi, ha sventato minacce di vario tipo con le sue abilità atletiche. In questo terzo episodio lo vedremo alle prese con un impegno altrettanto grande ovvero guidare la nazionale del Giappone ai mondiali giovanili di calcio, il Football Frontier international. Il ragazzo si troverà quindi a dover superare numerose sfide non solo altetiche, ma anche personali vista la responsabilità che grava sulle sue spalle. Questi eventi saranno inoltre intrecciati con quelli di altri due ragazi: Paolo Bianchi, il capitano della nazionale italiana, per la versione Lampo Folgorante e Héctor Helion, il capitano della nazione fittizia africana Cotarl, per la versione Fuoco Esplosivo.

Chiaramente non possiamo attenderci un plot epico e complesso come può essere, per esempio, quello di un Final Fantasy o Fire Emblem, ma per il pubblico a cui Inazuma Eleven è rivolto l’impianto narrativo messo in piedi da Level-5 svolge più che bene il suo compito.

Se dobbiamo poi analizzare la componente JRPG del gioco, ne esce un prodotto davvero interessante: come abbiamo accennato, tutti gli elementi tipici del genere sono al loro posto e risultano integrati anche molto bene con la tematica del calcio. I vari componenti della squadra dovranno essere allenati, fatti salire di livello, equipaggiati con i giusti oggetti e saranno dotati ognuno di particolari abilità necessarie durante le partite. Ciò che abbiamo davanti è un mix tra un classico RPG ed un Pokemon, dove al posto dei mostriciattoli da allenare e catturare ci sono i giocatori di calcio, che devono essere selezionati e reclutati con estrema attenzione a seconda dell’avversario che stiamo fronteggiando.

Il battle system è totalmente gestito dal touch screen e ricorda da vicino uno strategico: i giocatori dovranno essere posizionati nel campo da calcio a seconda del loro ruolo, fargli eseguire azioni come passaggi, tiri e difesa, fatti muovere e, nel caso di scontro con avversari, sarà necessario scegliere la giusta mossa da compiere a seconda delle loro statistiche.

Inazuma Eleven 3 non è però esente da difetti: la fonte di tutti i “mali” risiede purtroppo nella sua natura di porting. Si nota benissimo come sia stato convertito per 3DS in maniera abbastanza pigra e di reali modifiche al comparto tecnico non ce ne sono state. Sia la componente bidimensionale che quella tridimensionale sono prese di peso dalla versione di tre anni fa, uscita per Nintendo DS, risultando un gioco abbastanza spoglio e povero a livello visivo. Un prodotto che non rende per niente giustizia alla console su cui gira, visto che nemmeno il 3D è stato implementato a dovere, limitandosi ad essere presente in schermate statiche e menù.

Fortunatamente il sonoro, già buono all’epoca, è stato decisamente più curato e vanta un doppiaggio totale in lingua italiana, caratteristica fondamentale per potersi approcciare nel migliore dei modi ad un pubblico giovane.

Inazuma Eleven 3 è un gioco interessante, che riesce a coniugare due mondi, quello del calcio e quello dei JRPG, in maniera intelligente e divertente. Il sistema di crescita dei personaggi è infatti buono e permette una certa personalizzazione della squadra, ed anche le partite, grazie alla loro gestione tramite touch screen, sono piacevoli da affrontare.

I difetti principali del prodotto Level-5 sono in una struttura estremamente simile ai precedenti due episodi e, soprattutto, ad un porting pigro dalla versione originale. Ci saremmo aspettati qualche sforzo in più visto che Nintendo 3DS è una macchina decisamente più potente di DS. Nonostante questo, Inazuma Eleven 3 riuscirà comunque a colpire il pubblico più giovane appassionato di calcio, ma per le reali novità sembra dovremo attendere gli episodi Go, realizzati appositamente per 3DS ed ancora relegati al Giappone.

Tipologia di Gioco:

Inazuma Eleven 3 è un gioco di ruolo giapponese a tematica calcistica. Il titolo prevede al suo interno tutti i classici elementi tipici di titoli come Final Fantasy, mischiati ad una componente “collezionistica”che vede il giocatore impegnato a formare la migliore squadra di calcio, potendo scegliere tra una rosa di ben 2000 diversi giocatori.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo testato il titolo grazie ad un codice review inviatoci da Nintendo. La versione giocata è Lampo Folgorante ed abbiamo testato a fondo il single player e portato a termine alcune side quest.

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