Diabolik 8: Tragico scambio, la recensione

Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta, all'esordio sulla serie regolare di Diabolik, si dimostrano un eccellente acquisto

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Diabolik (anno LVIII) 8: Tragico scambio, anteprima 01

La splash page che apre Tragico scambio, il numero di agosto della serie regolare di Diabolik, sembra lasciare pochi dubbi: Eva Kant, l'inseparabile compagna del Re del Terrore, giace in fin di vita in un letto d'ospedale. La pagina successiva del brossurato ci porta a un anno prima per illustrarci la concatenazione di eventi che ha innescato quel tragico incipit.

Diabolik ed Eva organizzano un meticoloso piano per riuscire a estorcere una notevole somma di denaro a Carlo Foster, il direttore generale di un'importante azienda chimica di Clerville. Il profilo psicologico dell'uomo è delineato con estrema concretezza dagli autori della storia, e purtroppo rispecchia quello di tanti suoi omologhi nel mondo reale: un dirigente arrogante, insensibile, depresso e facile agli scatti d'ira, vittima della sua stessa ambizione, la quale coincide con la propria ragione di vita. Sua moglie Alice possiede la medesima levatura morale del marito: è un'arrivista interessata solo al denaro e al lusso.

Le esistenze dei due coniugi si intrecciano in maniera inaspettata con quelle dei due criminali, dando luogo a esiti spiazzanti per il lettore. Un gravoso imprevisto accende la miccia di un'avventura mozzafiato, dove le speranze di salvezza per l'antieroe delle Sorelle Giussani, e soprattuto per la propria consorte, appaino ridotte a un fioco lumicino.

"È esattamente lo straordinario bouquet di emozioni che lascia presagire l'inquietante copertina di Matteo Buffagni."Andrea Pasini, Angelo Palmas e Mario Gomboli sono i responsabili del soggetto di questo imperdibile numero di Diabolik, mentre Roberto Altariva ne ha curato l'impeccabile sceneggiatura. Sulla qualità dei testi dell'albo in questione, firmati da veri e propri veterani della testata, non c'è granché da aggiungere: è esattamente lo straordinario bouquet di emozioni che lascia presagire l'inquietante copertina di Matteo Buffagni.

Un discorso più minuzioso merita la parte grafica: dopo oltre mezzo secolo di vita editoriale - sin dai tempi di Calissa “Kalissa” Giacobini con L’inafferrabile criminale (Diabolik prima serie, febbraio 1963) – i disegni di un episodio inedito del Re del Terrore non venivano realizzati da una mano femminile, due in questo caso: Giulia Francesca Massaglia alle matite e Stefania Caretta alle chine sono le artiste di Tragico scambio, dopo l'esordio in Astorina con la storia breve La scelta, apparsa su Un'amica in pericolo (Il Grande Diabolik, aprile 2019).

La prova dell'affiatato tandem artistico, ben noto ai fan di Dylan Dog, non lascia trapelare alcun tentennamento lungo le 120 tavole di questo volumetto, mostrando enorme rispetto e fedeltà nell'approccio alle figure iconiche del protagonista e dei comprimari principali: Ginko ed Eva. Contemporaneamente, la Massaglia e la Caretta non rinunciano a sfoggiare il loro stile intenso ed espressivo, proponendo un'interpretazione di carattere e confermandosi un'eccellente acquisizione per il già formidabile team creativo di Diabolik.

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Fonte immagini: Diabolik – Il Re del Terrore

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